Castrovillari, presentata la 33ma edizione dell’Estate internazionale del folklore
4 min di letturaCASTROVILLARI. Trentatre anni, senza interruzioni, oltre 6000 artisti, più di 250 gruppi, 7 giorni di tradizioni, valori, usanze e costumi, una finestra aperta sul mondo, questa è l’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino in programma a Castrovillari dal 16 al 23 di agosto.
La manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale E.I.F. con il contributo del Comune di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, in collaborazione con la Gas Pollino, Pollino gestione impianti , la F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), lo I.O.V. Italia i brand ACT ( Ambiente, Cultura e Turismo), Castrovillari Città Festival e l’apporto di sponsor privati, è stata presentata presso Palazzo di città. Presenti il sindaco, Mimmo Lo Polito, il suo Vice, Francesca Dorato, il Vicepresidente del consiglio, Piero Vico, il Presidente del Parco del Pollino Mimmo Pappaterra e naturalmente il direttore artistico Antonio Notaro. Presenti tra gli altri, il presidente regionale della F.I.T.P., Marcello Perrone, il Presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli e i componenti il consiglio comunale di Castrovillari. L’evento è stato aperto dal “Flash Mob” delle allieve del progetto CEA dirette dalla Maestra Tilde Nocera che con l’#tuttoilmondoinpiazzamunicipio sabato 16 agosto alle ore 22,00 coinvolgerà il popolo del Festival che si ritroverà sulla “T” commerciale di Piazza Municipio a Castrovillari per aprire ufficialmente la 33° edizione. Un programma ricco e coinvolgente all’insegna del miglior folklore mondiale, tra musiche, canti, danze e sfavillio di colori grazie alla presenza dei gruppi provenienti dalla Polonia, Ecuador, Francia, Corea del Sud, Martinica, Messico, Burkina Faso e naturalmente Italia. Una vera e propria finestra sul mondo anticipata, in conferenza stampa, dalle comunità presenti a Castrovillari con una rappresentanza della Romania, Ucraina, Costa d’Avorio e Cuba. “Stare insieme e conoscere popoli e tradizioni diverse non può che “arricchire” chi vive queste esperienze, così il sindaco Mimmo Lo Polito”. “L’appuntamento, è punto di forza dell’estate in città ma anche del Parco Nazionale del Pollino , così il Presidente Domenico Pappaterra”, che ha sottolineato come la manifestazione rientri tra i “grandi eventi estivi del territorio del Pollino”. “Una sfida impegnativa per l’Associazione Culturale E.I.F. ed è per questo che noi la sosteniamo, così il presidente del consiglio Piero Vico”. “Io credo , ha sottolineato il vicesindaco Dorato, che in Calabria il folklore trovi a Castrovillari un momento di grande esaltazione”. L’estate del Folklore è un mondo colorato da usi, costumi, tradizioni, saperi e sapori dei popoli che vi partecipano impreziosita dalle coreografie che da ben 23 anni la coreografa Tilde Nocera coadiuvata dal fratello, Daniele, apporta al festival. Quest’anno con un occhio rivolto al sociale, all’ascolto all’azione creativa con la collaborazione del grande percussionista, Massimo Ventricini. Uno sguardo al passato attraverso gli “antichi Batacchi e Murales d’Autore” a cura dell’Ass. Culturale “Mystica Calabria” e del suo presidente Ines Ferrante; incontri culturali a cura “dell’Accademia Pollineana” e alla riscoperta della città, attraverso i Clubs, Vespa e Lambretta, alla musica etnica con i “Castrum Sound”; con le “lezioni di ballo” a cura dei gruppi partecipanti , con le “Olimpiadi del Festival” attraverso i giochi di un tempo; con l’omaggio a “Luigi Russo”, cultore delle tradizioni e con visite guidate attraverso i boschi e le radure del Massiccio del Pollino. Tutto questo e molto altro è l’Estate del Folklore una vera finestra sul mondo, per consolidare i valori della pace e del vivere civile in ogni parte del mondo, valori universali, così il direttore artistico Antonio Notaro . “Colori dal Mondo” che si intrecceranno con la quinta edizione del concorso fotografico intitolato a “Barbara Malomo” e la musica africana con l’omaggio a “Benedetto Marino”. Durante i giorni del festival è possibile visitare presso il Teatro Vittoria, la mostra espositiva “33 anni di ricordi” attraverso oggetti, strumenti musicali e costumi tradizionali che hanno fatto grande l’Estate Internazionale del Folklore. Un programma ricco e coinvolgente come succede ormai da ben 33 anni di successi. Un festival da vivere e raccontare giorno per giorno.