Lamezia, notte di San Lorenzo: dopo le stelle le stalle sulla spiaggia
2 min di letturaLAMEZIA. Il falò sulla spiaggia per la notte di San Lorenzo è un rituale che si ripete ogni anno e che continua ad affascinare tutte le generazioni di ogni epoca. Non sfugge alla tradizione il litorale lametino che, ieri sera, è stato animato da tantissime persone che hanno bivaccato sulla sabbia per rimirare le stelle.
E, come ogni anno, anche se gli astri non si vedono ogni occasione è buona per stare insieme e divertirsi, tra una canzone e una buona bottiglia. Passata la notte, passata la festa. Il firmamento lascia spazio alla luce del sole che illumina l’ennesimo esempio di inciviltà. Stamattina, dopo la notte di San Lorenzo, il litorale di Lamezia era disseminato di rifiuti. I resti della festa notturna sono rimasti in bella mostra a testimonianza di un’altra tradizione dura a morire: l’assoluta mancanza di rispetto per il nostro patrimonio naturalistico.
La cooperativa Malgrado Tutto di Raffaello Conte che sta pulendo le spiagge di Gizzeria e Lamezia già da diversi mesi, questa mattina ha dovuto potenziare la squadra degli operatori per ripulire tutta la zona dai ‘fasti nefasti della notte delle stelle’. “L’anno scorso abbiamo raccolto oltre 4mila buste di spazzatura – racconta Raffaello Conte, presidente della Malgrado Tutto – quest’anno sicuramente arriveremo anche a superare il quantitativo del 2017”. Altro episodio piuttosto inquietante segnalatoci dai nostri lettori è quello di un gruppo di giovani che con un camioncino sono arrivati sulla spiaggia ed hanno poi proceduto a disboscare un pezzo della vicina pineta.
Il mezzo si è anche impantanato nella sabbia. Sempre, secondo quanto riferitoci dai nostri lettori, il gruppo si sarebbe divertito a scorazzare col camioncino sul lungomare lametino. Un’azione decisamente non consentita perchè la pesantezza del mezzo rischia di danneggiare seriamente la pavimentazione della passeggiata litoranea. Dunque anche Lamezia ha festeggiato San Lorenzo ma il passaggio dalla notte al giorno è stato brusco: dalle stelle del cielo alle stalle sulla sabbia.
Maria Scaramuzzino