Associazioni culturali vincitrici del bando regionale chiedono incontro al prefetto di Catanzaro
2 min di letturaLe associazioni culturali vincitrici dei bandi regionali hanno chiesto appuntamento al prefetto di Catanzaro per discutere sulla vicenza dei teatri chiusi a Lamezia Terme
Comunicato stampa:
Lamezia Terme – Le associazioni AMA Calabria, ARCI, Lamezia Film Fest, TeatroP, Show Net di Ruggero Pegna, I Vacantusi, a seguito della conferenza stampa di qualche giorno fa sulla chiusura dei teatri, desiderano informare l’opinione pubblica di avere richiesto al prefetto di Catanzaro dott.ssa Francesca Ferrandino un incontro per trovare adeguate soluzioni alle questioni poste attese le mancate risposte da parte del Comune di Lamezia Terme.
Le associazioni, vincitrici dei bandi regionali triennali sugli eventi culturali, desiderano esprimere il ringraziamento più sentito al pubblico che in maniera assai significativa tanto sul piano dei numeri che della qualità degli interventi ha voluto testimoniare la vicinanza alle questioni poste sottolineando il disagio di un’intera comunità.
Identico ringraziamento rivolgono alle personalità non lametine della politica regionale e nazionale di maggioranza e di opposizione che hanno voluto manifestare il loro interesse alla vicenda auspicando anche l’assunzione di atti straordinari da parte di chi la responsabilità di governo della città.
Le associazioni ribadiscono che non rinunceranno alla possibilità di realizzare le stagioni teatrali e a tal fine desiderano comunicare anche di avere effettuato, acquisita la disponibilità del presidente della Fondazione Terina avv. Gennarino Masi, un sopralluogo presso il teatro Otto Ciclisti per verificare la fattibilità di realizzare in quella sede i loro appuntamenti culturali fatta salva la responsabilità del Comune di Lamezia Terme di non far realizzare le stagioni, come da tradizione, nel centro della città.
Le associazioni, infine, ribadiscono il loro impegno a favore della promozione culturale del territorio invitando tutti i lametini in forma singola e associata a concorrere alla rinascita della città.