Alla dottoressa Annamaria Mancini la Rosa d’argento della fraternità francescana
2 min di letturaLAMEZIA. Al Santuario di Sant’Antonio da Padova, nell’ambito delle celebrazioni in onore di San Francesco d’Assisi, è stata consegnata la “Rosa d’argento Frate Iacopa 2018”, alla dottoressa Annamaria Mancini già primario del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia.
La “Rosa d’argento” è un riconoscimento offerto ogni anno dalla fraternità secolare lametina a una donna della nostra terra “che si è distinta per la sua testimonianza di fede, speranza e carità”. Una cerimonia con cui ogni anno viene così ricordata la figura di Donna Iacopa dei Settesoli, figura particolarmente cara al santo d’Assisi, unica donna presente al momento della morte di Francesco. Annamaria Mancini, nota e stimata professionista, è stata presidente dei medici cattolici e direttore medico responsabile dell’Unitalsi.
Nell’antico santuario sul colle per la suggestiva cerimonia si sono ritrovati l’attuale pastore diocesano mons. Luigi Cantafora e il vescovo emerito della Chiesa lametina, mons. Vincenzo Rimedio. A consegnare la Rosa d’argento Padre Pietro Ammendola, ministro provinciale dei Cappuccini di Calabria, e Padre Bruno Macrì guardiano del convento. La dottoressa Mancini, visibilmente commossa, ha ringraziato i padri cappuccini e l’ordine secolare francescano per il prezioso riconoscimento che rappresenta i più alti valori della spiritualità cristiana. Una fede che la dottoressa Mancini ha espresso e profuso anche nella sua professione di medico in un reparto in cui in ogni momento il paziente lotta per la vita. Valori e principi cristiani che Annamaria Mancini ha speso anche per il sociale dedicandosi alle attività dell’Unitalsi, l’unione italiana che trasporta i malati a Lourdes. M.S.