Lamezia, Gianturco: Sacal non stabilizza gli stagionali
2 min di letturaLAMEZIA. La Sacal, per stabilizzare i lavoratori stagionali, propone la selezione a manifestazione pubblica.
Comunicato Stampa
Dietro questa scelta si nasconde un tentativo per azzerare i diritti acquisiti dopo oltre 10 anni di precarietà e tentare di dare spazio ad amici e parenti dei soliti noti? Il CdA chiarisca e dia garanzie su procedure e reali stabilizzazioni”.
A denunciare la vicenda è il sindacalista ed ex consigliere comunale di Lamezia Terme Mimmo Gianturco. “Nell’azienda aeroportuale calabrese nulla è cambiato.
La crescita è certificata – afferma Gianturco – e, di conseguenza, anche il fabbisogno di nuova forza lavoro ma la gestione di settori strategici, come le risorse umane, sembra seguire i soliti schemi attenzionati diverse volte, tra l’altro, anche dalla magistratura.
Nella riunione di ieri, dopo molteplici sollecitazioni, si è discusso di nuove assunzioni e della stabilizzazione dei lavoratori stagionali che prestano servizio da diversi anni nella società aeroportuale calabrese ma, se da un lato salutiamo favorevolmente la decisione di Sacal di assumere nuovo personale, dall’altro rimaniamo perplessi sulle modalità con cui si vorrebbe stabilizzare gli stagionali.
Sacal, infatti, dichiara di voler assumere 26 lavoratori da individuare fra gli stagionali ma la procedura passerebbe attraverso una selezione a manifestazione pubblica. Questa procedura, però, rischia di annullare le anzianità e i diritti acquisiti degli stagionali e potrebbe nascondere un tentativo di dare spazio, ancora una volta, ad amici e parenti dei soliti noti a discapito di chi ha contribuito negli anni, da precario, alla crescita e alla valorizzazione dell’azienda”.
“I lavoratori stagionali da stabilizzare, però – ricorda Gianturco – hanno già maturato da diverso tempo il diritto ad avere una assunzione a tempo indeterminato e basterebbe procedere semplicemente tramite accordo sindacale nel quale si stabiliscono tempi e modi nel rispetto dell’anzianità di servizio e per figura professionale. Inoltre, conclude Mimmo Gianturco – il ricorso all’utilizzo dei lavoratori interinali è in piena violazione del Contratto Collettivo Nazionale del Trasporto Aereo, in quanto andava data precedenza ai lavoratori a contratto determinato per i quali chiediamo, per giustizia sociale, dovrebbe essere prevista una proroga. Il CdA chiarisca e dia garanzie sulle reali stabilizzazioni dei lavoratori”.