Piccioni: Parco Lorenzo Scarpino tra abbandono e incuria
3 min di letturaCi sono luoghi della città che, per la storia che hanno alle spalle e per i gruppi di cittadini che li hanno fatti crescere e se ne sono presi cura, hanno un valore infinitamente più grande di qualsiasi cavillo burocratico o amministrativo.
Comunicato Stampa
Uno di questi è il parco Lorenzo Scarpino, in Via Luigi Longo, che ormai da un anno si trova in un desolante stato di abbandono e incuria.
L’area verde, intitolata all’avvocato lametino Lorenzo Scarpino, scomparso a soli 28 anni lasciando un ricordo indelebile tra i suoi amici e quanti lo hanno conosciuto, per circa tre anni è stata curata con passione e diligenza dall’associazione Qnarota Moto Club, un gruppo di giovani che, anche nel ricordo del loro amico scomparso, hanno reso questo spazio verde in una zona periferica della città un piccolo esempio di riqualificazione e rigenerazione urbana, occupandosi della manutenzione periodica del parco e della cura del verde, organizzando eventi come l’annuale manifestazione natalizia e la partecipazione al Maggio dei Libri.
Un’area attrezzata con panchine, tavolini, fioriere, il tutto realizzato all’insegna del riciclo, realizzando così un’importante azione di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente. Un progetto portato avanti dai giovani dell’associazione contando solo sulle proprie risorse e sulla volontà di dare a questa zona della città uno spazio di aggregazione e socializzazione accogliente e moderno.
Da un anno, da quando dal Comune è stato revocato l’affidamento all’associazione, il parco Lorenzo Scarpino è “terra di nessuno”, come stiamo amaramente constatando ormai da un anno per tanti luoghi e aree verdi della città. Di quel progetto nato con tanta passione e impegno, rimane un luogo abbandonato a se stesso, sepolto dalle erbacce e dai rovi, senza manutenzione, con gran parte di ciò che di bello era stato realizzato oggetto di vandalismo e mai riparato.
E’ stata tolta la possibilità a un gruppo di giovani di occuparsi del parco completamente a loro spese e, al tempo stesso, in un anno dal Comune probabilmente non è stato fatto nessun intervento sul parco. Tutto questo è inaccettabile.
Alla commissione straordinaria chiediamo di intervenire per riportare prima possibile in condizioni dignitose il parco Lorenzo Scarpino e di provvedere alla sua manutenzione periodica. Abbandonare uno spazio verde di aggregazione in un’area periferica della città è l’ennesimo paradosso dell’azione di questa commissione straordinaria.
Non facciamo morire un progetto portato avanti con tanta buona volontà da giovani della nostra città, unendo i valori del rispetto dell’ambiente, dello sport e dell’impegno civico per rendere più vivo e attrattivo il loro quartiere.