D’Ippolito ( M5S): “No al commissariamento della Camera di commercio”
2 min di letturaCATANZARO. “Sono molto circostanziate e perciò non possono passare nell’ombra le denunce dei vertici della Camera di Commercio di Catanzaro su atti e comportamenti della Regione Calabria e del governatore Mario Oliverio riguardo alla gestione dell’ente delle imprese”. Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Giuseppe d’Ippolito, per anni consigliere camerale e presidente dell’Albo regionale dei gestori ambientali. Nei giorni scorsi il parlamentare si era appellato alla Regione Calabria e alla Camera di Commercio catanzarese, invitandole “a parlarsi, a prescindere da ogni scadenza elettorale e a mantenere fisso l’obiettivo primario, che è l’interesse dell’utenza e il corretto svolgimento delle funzioni pubbliche, fondamentali, che competono alla Camera di Commercio”.
D’Ippolito torna sullo scontro in atto, esprimendo “forte preoccupazione per la possibilità che di questo passo si perdano i contributi comunitari di gestione e dunque si blocchi l’attività della Camera di Commercio di Catanzaro a servizio delle aziende, col rischio che vadano a monte pure gli incontri istituzionali avviati dall’ente nei mesi scorsi per l’apertura a nuovi mercati fuori dell’Italia”. Perciò D’Ippolito chiama in causa Oliverio, cui chiede “di ritirare il commissariamento e di agire con responsabilità sul piano politico, scegliendo la via del dialogo piuttosto che quella dell’imperio, la quale finora non ha portato alcun vantaggio alle imprese calabresi”.