Lamezia. Dipendenti del Comune in stato di agitazione
2 min di letturaRiceviamo e pubblichiamo comunicato a firma delle organizzazioni sindacali e della RSU in merito allo stato di agitazione indetto dal personale dipendente del Comune di Lamezia Terme.
Ecco la nota inviata al Prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino
Le Organizzazioni Sindacali Territoriali e la RSU in intestazione, con la presente ed in riferimento all’assemblea unitaria dei lavoratori del Comune di Lamezia Terme svoltasi in data 23 Ottobre 2018 nella sala consiliare “Napolitano”, con ampio e unanime mandato ricevuto dai lavoratori stessi, indicono lo stato di agitazione del personale dipendente del Comune di Lamezia Terme.
I contenuti della vertenza the vede coinvolte le OO.SS. Territoriali e la RSU comunale possono essere cosi riassunti:
1. Mancati adempimenti alle sollecitazioni del Ministero degli Interni in relazione al piano triennale del fabbisogno nonostante la costante riduzione del personale;
2. Mancanza di un Segretario Generale a tempo pieno;
3. Mancata risposta incontro di audizione avvenuto in data 20 settembre 2018 in Catanzaro alla presenza di Sua Eccellenza Prefetto dott.ssa F. Ferrandino;
4. Mancata liquidazione di tutti gli Istituti Contrattuali previsti nei C.D.I. gia sottoscritti e riguardanti le annualita 2014, 2015 e 2016;
5. Mancata convocazione dei tavoli negoziali per l’attivazione delle corrette relazioni sindacali e l’apertura della contrattazione decentrata sull’utilizzo del fondo contrattuale per gli anni 2017 e 2018.
Per quanto sopra esposto le scriventi OOSS unitamente alla RSU si riservano di promuovere tutte le azioni e le iniziative sindacali necessarie al ripristino di corrette relazioni sindacali e alla risoluzione dei problemi, nell’interesse della tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del comune di Lamezia Terme.
Chiedono a S.E. IL PREFETTO DI CATANZARO di voler convocare le parti per la procedura di raffreddamento, in quanto ad oggi, non ci sono piu le condizioni per continuare a “COLLABORARE” con chi, come i fatti dimostrano, non apprezza la lealta, l’impegno e la disponibilita incondizionata verso l’Istituzione Comune.
CGIL-FP, CISL-FP, UIL-FP e DICCAP