La scelta di Gianni e Ketrin Alemanni: “niente slot nel nostro bar!”
3 min di letturaAddio slot nel bar di Pianopoli che proprio ieri è stato il punto di incontro per lo slotmob organizzato dalle associazioni culturali e religiose lametine
PIANOPOLI. Hanno detto no alle slot accettando quindi la repentina scomparsa del rientro economico garantito da queste macchine; ma allo stesso tempo hanno detto sì a una scelta etica che al giorno d’oggi in pochi sono disposti a promuovere.
Questa è la ferma decisione di Gianni e Ketrin Alemanni che a Pianopoli hanno fatto piazza pulita di slotmachine nel proprio bar, lasciando spazio alle persone.
Lo slotmob di ieri
Proprio ieri, in occasione dello slotmob promosso nel loro locale in partnership con soggetti attivi nel sociale come Associazione Alba, Associazione Attivamente, Comunità Missionaria della Via di Lamezia Terme, Libera Catanzaro, Forum delle Famiglie della provincia di Catanzaro, Movimento Cristiano Lavoratori, Movimento dei focolari, la comunità Progetto Sud, Pro Loco di Pianopoli, Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, i titolari del bar ci hanno motivato le ragioni a monte di questa sana decisione.
“La nostra è stata una scelta nata dalla consapevolezza che esistono persone che vivono l’incubo della dipendenza”, ha sottolineato Gianni Alemanni, “Siamo stanchi di vedere amici e conoscenti che devono dire no ad una vacanza o non possono fare la spesa perché hanno giocato tutto alle slot!”.
In altri termini, se chi gioca non riesce a dire no alla propria dipendenza, in questo caso è stato l’esercente a farlo per lui.
Dare valore al cliente
Ma non è stata certamente una decisione fatta a cuor leggero, perché è ben chiaro che per una piccola attività l’introito procurato dalle slot assicura un guadagno certo.
“Bisogna considerare che con il guadagno delle slot pagavamo tre quarti dell’affitto!”, continua Gianni Alemanni, “Per noi però il valore del cliente va al di là dei soldi! Sono del parere che l’affitto non devo pagarlo su una mancata spesa a casa di un amico che ha perso alle slot!”.
Tale, infine, è stata la scelta di un piccolo bar a Pianopoli. Si è trattato di una scelta non facile alla luce di tempi affatto rosei dal punto di vista economico, tuttavia è stata una scelta fatta di condivisione, attenzione e cura dell’altro. Una scelta che si auspica possa avere seguito in molte altre realtà.
Daniela Lucia