Osservatorio delle due Sicilie presenta “Zero al Sud” di Marco Esposito
2 min di lettura“ZERO AL SUD – La storia incredibile (e vera) dell’attuazione perversa del federalismo fiscale”. È questo il titolo dell’ultimo libro di Marco Esposito, giornalista del Mattino di Napoli, edito dalla Rubbettino, che verrà presentato in Calabria questo fine settimana in due eventi organizzati dall’Associazione culturale “Osservatorio delle Due Sicilie”.
Il primo sarà sabato 1 dicembre a Lamezia Terme, alle ore 17,30, presso il Caffè letterario Chiostro di San Domenico, con la dottoressa Rosella Cerra, membro dell’Osservatorio, e l’avvocato Amedeo Colacino, sindaco di Motta Santa Lucia.
Seguirà domenica due dicembre a Cosenza, alle ore 11.00, presso la libreria Ubik con Giancarlo Costabile e Walter Nocito docenti Unical e l’avvocato Michele Conia sindaco di Cinquefrondi.
“Mi chiedo – dice Esposito – quale sarà il primo Comune che prenderà questo orrore e lo porterà dinanzi alla Corte Costituzionale per vedere se la perequazione al 50% del dovuto rispetti il principio dell’integrale finanziamento delle funzioni assegnate previsto dall’articolo 119”.
L’autore si chiede se è giusto che un Comune che finora non ha usufruito di un servizio perché impossibilitato, o perché non ne ha avuto bisogno, sia destinato a non averlo e chi invece già ce l’ha viene premiato con maggiori finanziamenti. E cosi che i divari si acuiscono fino ad avere, come esempio emblematico, per l’infanzia 19 euro a Reggio Calabria e 2.450 a Trento!
Per accentuare la caratteristica “regionale” la Commissione Tecnica Fabbisogni Standard nel 2017 ha introdotto la variabile “dummy” secondo la quale Roccabianca in provincia di Parma per i servizi sociali vale due volte e mezza più di Soveria Mannelli, che ha pari abitanti, solo perché la prima è in Emilia e la seconda è in Calabria.
Le distorsioni sono possibili perché non sono mai stati definiti i LEP, i Livelli Essenziali delle Prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale. Ma i LEP sono un fantasma e quindi trova tutta la sua perversa attuazione questa forma di federalismo fiscale, contro la quale il presidente dell’Anci, il sindaco barese Antonio de Caro, ha annunciato per il 2018 una “iniziativa forte anche con i parlamentari”.