Lsu-Lpu, il Comune di Reggio Calabria stabilizza 104 precari
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Firmato il contratto a tempo indeterminato per 104 Lsu – Lpu
REGGIO CALABIA. Sono 104 gli Lsu comunali di Reggio Calabria che hanno appena firmato il contratto a tempo indeterminato. La firma del contratto è avvenuta nel pomeriggio al teatro comunale “Francesco Cilea” alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del suo vice Armando Neri, del governatore Mario Oliverio e dell’assessore regionale al lavoro e welfare Angela Robbe.
Con questo contratto i 104 LSU entreranno stabilmente nell’organico del comune. Quarantasei dei neoassunti avranno incarichi di istruttori tecnici e amministrativi di categoria C e D a esito delle procedure selettive riservate per titoli ed esami.
Il passo avanti fatto dal comune di Reggio Calabria non risolve il problema sollevato dagli ex LSU-LPU, ma si presenta come un parziale traguardo e un modello al quale gli altri comuni potrebbero rivolgersi.
Intanto, forti delle mobilitazioni che nei giorni scorsi hanno coinvolto l’intera compagine di precari calabresi al punto che a Lamezia Terme le sigle sindacali sono arrivate a occupare sia la stazione centrale che l’ingresso aeroportuale, Cgil, Cisl e Uil non demordono. I segretari confederali: Angelo Sposato (Cgil), Tonino Russo (Cisl) e Santo Biondo (Uil) sono uniti nel sostenere che continueranno a “monitorare l’iter parlamentare della proposta di modifica alla Legge di bilancio proposta dalle Segreterie generali di Cgil, Cisl, Uil e, laddove non vi dovesse essere la presentazione dell’emendamento a sostegno della vertenza degli lsu/lpu calabresi, presso la Commissione competente, confermiamo la nostra intenzione di trasferire la vertenza a Roma e organizzare la mobilitazione nazionale dei lavoratori precari”.
Redazione
