Aiello Calabro. Viva il cabaret! Piero Procopio e l’arte di far ridere
3 min di letturaIl 18 gennaio, alle ore 20.30 al Teatro Comunale di Aiello Calabro, si terrà lo spettacolo “Piero Procopio. Viva il Cabaret!” per celebrare la tradizione comica della Calabria.
L’evento organizzato dall’Associazione Culturale “Compagnia Teatrale BA17”, dalla Pro Loco di Aiello Calabro, con la preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale sostenitrice di una cultura attiva e presente sul territorio, apre la stagione invernale degli eventi presso il Teatro Comunale.
Uno spettacolo che si pone come celebrazione di una delle arti più antiche e popolari del mondo, e che accende i riflettori sull’elegante teatro del suggestivo borgo di Aiello Calabro, uno dei gioielli della Calabria.
Con la sua arguzia, la vivacità delle battute, la capacità di rendere realistico ed efficace ogni episodio di vita quotidiana, coinvolgendo il pubblico, Procopio si è conquistato nel tempo, la dignità di comico calabrese.
La sua verve infatti, restituisce il sentimento del popolo, con le sue gioie ed i suoi dolori, con i problemi quotidiani, terribilmente drammatici ed esilaranti allo stesso tempo, e con la colorata vita del popolo di Calabria che emerge ad ogni battuta.
Il lavoro dell’artista Procopio, che ricalca istintivamente le modalità dell’antica commedia aristofanea e della farsa, ricca di riferimenti al mondo sociale e politico della gente comune, tipica delle regioni del sud, è eccezionale nel riproporre quadri di vita quotidiana tipicamente calabri.
Il fatto che la gente segua e ami la commedia e, in particolar modo, lo spettacolo in vernacolo, con la valorizzazione linguistica dialettale del luogo, le espressioni, tradizioni, usi e costumi – spiega il direttore artistico del Teatro Comunale di Aiello Calabro, Angelica Artemisia Pedatella – è indicativo di un bisogno di cultura correlata ad un ritorno alle proprie origini ed a un senso di appartenenza alla propria terra.
Spesso sento usare l’espressione “il pubblico va educato” – prosegue Pedatella – ma credo sia necessario comprendere che ciò rimandi alla necessità di dialogare con il pubblico, ri-educandolo a ciò che è ad egli naturalmente innato: l’arte teatrale.
Il teatro, fondamentale su un territorio, rappresenta un luogo per eccellenza di cultura, spazio di libertà, dimensione intima di dialogo fra menti e cuori, celebrazione della profondità umana.
La necessità di promuovere e valorizzare l’arte teatrale – conclude il direttore artistico – è stato pienamente colto dalle aziende private che hanno deciso di investire tempo e risorse economiche per incrementarne la divulgazione, contribuendo fattivamente, alla formazione di una comunità che si riconosce in un teatro che spiega e valorizza il territorio. Ed è prorpio grazie ad uno staff eccezionale, offerto dai professionisti della giovane azienda Live Solutions, che si occupa di allestimenti e servizi per lo spettacolo, godremo di una versione originale e assolutamente inedita di Procopio, personaggio amatissimo e molto seguito.