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Catanzaro. Presentanto il nuovo Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione degli Architetti

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Presentanto il nuovo Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione degli Architetti

Si è svolta venerdì 18 gennaio presso la sede dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della prov. di Catanzaro, la presentazione del nuovo Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione degli Architetti della prov. di Catanzaro (F.O.A.C.)

Comunicato Stampa

Un nuovo ed importante traguardo per l’ente, figlio dell’Ordine degli Architetti della nostra provincia che, senza fini di lucro, persegue finalità di solidarietà sociale, di valorizzazione delle discipline territoriali, urbanistiche, architettoniche e di crescita e qualificazione della professione degli architetti, dei paesaggisti, dei pianificatori e dei conservatori. Fulcro dell’opera della Fondazione il costante aggiornamento tecnico, scientifico e culturale, la promozione e l’attuazione di iniziative dirette alla formazione, il perfezionamento, la riqualificazione e l’orientamento professionale.

In una cornice di entusiasmo da parte dei numerosi presenti, il presidente della Fondazione, arch. Eros Corapi, ha ringraziato i professionisti che hanno inteso prestare la propria indiscussa preparazione ed il proprio tempo alla causa degli architetti, della loro crescita culturale e del loro rapporto con il territorio, per creare quel necessario circolo virtuoso che è elemento irrinunciabile per lo sviluppo non già della sola categoria ma della società civile tutta.

Dieci sono i membri del Comitato tecnico scientifico della Fondazione catanzarese. In rigoroso ordine alfabetico il Presidente Corapi ha presentato, tracciandone un breve profilo professionale, il prof. Bruno Bevacqua (storico dell’arte, ideatore e curatore di diverse mostre a livello nazionale tra le quali, di recente successo, quella presso il museo civico di Taverna dal titolo “Natività 2.0 – la nascita di Cristo riletta oggi”), il dott. Aldo Fiale (già presidente della terza sezione penale della Corte di Cassazione e docente di diritto urbanistico presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria), il prof. Sante Foresta (docente di Programmazione e Pianificazione dello Spazio Europeo presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, autore di numerose pubblicazioni nel campo della pianificazione territoriale), l’arch. Vincenzo Munizza (primo iscritto dell’Ordine allora regionale degli architetti, docente e progettista di numerosi interventi e strumenti urbanistici calabresi), il prof. Giuseppe Negro (artista di livello internazionale nel campo della sperimentazione visiva, Docente di Decorazione e di Tecniche e Tecnologie della Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, che ha all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Michelangelo Pistoletto, Daniel Buren e Alessandro Mendini), il prof. Domenico Passarelli (docente di Urbanistica presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria dove ha ricoperto anche il ruolo di Presidente del Corso di Laurea in Urbanistica; autore di numerose pubblicazioni e progettista di diversi interventi urbanistici, è oggi Presidente della sezione calabrese dell’Istituto Nazionale di Urbanistica), la dott.ssa Chiara Raimondo (archeologa con all’attivo numerose campagne di scavo e pubblicazioni, oggi Presidente dell’Istituto di studi su Cassiodoro e sul medioevo in Calabria), l’arch. Antonio Riverso (autore di numerose opere di architettura, già Vicepresidente del Consiglio Mondiale degli Architetti), il prof. Giuseppe Soriero (già Parlamentare e Sottosegretario di Stato, Componente del Comitato di presidenza della SVIMEZ, Docente di “Storia dell’intervento pubblico nell’economia del Mezzogiorno”  presso l’Università di Catanzaro ed oggi Presidente Accademia Belle Arti del capoluogo). Alla presidenza del Comitato il prof. Giuseppe Lonetti, già Docente di Composizione Architettonica e successivamente Professore Associato di Disegno e Discipline della Rappresentazione presso la Facoltà di Architettura Mediterranea di Reggio Calabria, ex Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Reggio Calabria, della Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti della Calabria e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Vibo Valentia. Progettista di diverse opere di architettura e strumenti urbanistici calabresi e autore di numerose pubblicazioni nel campo.

Dopo la presentazione del Comitato da parte del Presidente Corapi, il Presidente dell’Ordine degli architetti, arch. Giuseppe Macrì, complimentandosi per l’attività svolta e per quella programmata dalla Fondazione si è brevemente soffermato sui temi che saranno prossimamente focus sociali in tema normativo per quanto attinente la professione dell’architetto e, più ampiamente, culturali.

Particolarmente sentito è stato l’intervento dall’arch. Zizzi, già presidente della Fondazione e dell’Ordine degli architetti, decano dei professionisti catanzaresi, che si è complimentato per il percorso che questa Fondazione, in proseguo a quanto da anni promosso, sta proponendo e, con l’appuntamento di oggi continua fattivamente a produrre.

Sono intervenuti l’Assessore  alle Attività Economiche al Comune di Catanzaro, avv. Alessio Sculco, promuovendo la costituzione di un tavolo congiunto con l’Ordine al fine di rendere sempre più operativi gli strumenti amministrativi che il Comune di Catanzaro ha introdotto ed ancora sta per introdurre.

È quindi intervenuto il prof. Lonetti, nuovo presidente del C.T.S. che, oltre a ringraziare per l’invito ricevuto, ha manifestato la sua aderenza ai temi che sono alla base dell’operato della Fondazione.

Preziosi gli interventi di saluto dell’arch. Giuseppe Soriero, del prof. Domenico Passarelli, dell’arch. Munizza e dell’arch. Riverso, che si sono detti onorati per l’incarico cui sono stati chiamati ed hanno rinnovato il proprio impegno sui temi cari alla Fondazione.

Una squadra di tutti calabresi, in cui giovani ma già affermati professionisti e docenti lavoreranno a fianco di professionalità consolidate per creare quelle condizioni d’impulso alla crescita che sono alla base dello spirito della Fondazione Catanzarese.

 

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