Coldiretti Calabria suona la campanella dell’educazione alimentare
2 min di letturaIn collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria in ben 39 Istituti Comprensivi di tutta la regione e oltre duemila alunni, ha preso il via il Progetto di Educazione Alimentare: “Promozione di stili di vita sani attraverso la riscoperta dell’alimentazione tradizionale calabrese”.
Un percorso di educazione alimentare a diretto contatto con fattorie didattiche, agriturismi e aziende agricole aderenti a Coldiretti, oltre che dei Mercati di Campagna Amica.
I principali destinatari del progetto saranno appunto le scuole: con l’ausilio dei produttori agricoli e di tecnici verranno avviati una serie di attività e laboratori sul cibo e cultura alimentare. Partner dell’iniziativa sono l’Associazione Sceriffo sul Campo e l’ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica). Quest’ultima sosterrà l’iniziativa a livello scientifico, culturale e didattico con esperienze legate al tema del benessere alimentare e dei corretti stili di vita. “Il progetto –riferisce Angela Mungo, coordinatrice dell’iniziativa di Coldiretti Calabria – promuoverà e valorizzerà la dieta mediterranea come stile alimentare sano e quale fattore identitario e culturale del nostro territorio, per aiutare i ragazzi a nutrirsi in maniera adeguata e contrastare il sovrappeso diminuendo un fattore di rischio per la salute. Un’occasione – continua – per riflettere con alunni, insegnanti e genitori sull’importanza di una corretta alimentazione, con l’intento di aumentare la conoscenza delle colture locali, della stagionalità dei prodotti agricoli e sul rilevante tema della tutela dell’ambiente e della biodiversità. Il materiale didattico, stampato in un opuscolo e contenuto in una chiavetta usb, – aggiunge – sarà fornito da Coldiretti Calabria al docente referente”. I contenuti riassunti in schede didattiche – aggiunge la prof.ssa Miriam Scarpino referente dell’Ufficio Scolastico Regionale -, costituiranno l’introduzione al percorso di avviamento alla conoscenza delle filiere agricole calabresi quali latte, grano, olio, miele, ortofrutta ed altre. Abbiamo riscontrato un grande interesse delle scuole – prosegue – e questo ci inorgoglisce poiché è la testimonianza di una scuola aperta, inclusiva e innovativa”. Una attenzione particolare sarà dedicata alla “lettura” delle etichette e alla riduzione degli sprechi per contribuire a formare cittadini – consumatori consapevoli nelle scelte e acquisti alimentari. Il progetto prevede un grande evento conclusivo presso una azienda agricola multifunzionale della rete di Campagna Amica.