Lamezia. Gli studenti dell’Ite De Fazio a lezione di primo soccorso

L’ITE De Fazio di Lamezia Terme ha attuato il corso di Primo Soccorso per i ragazzi delle seconde classi, che rientra nel progetto PON 10.2.5A-FSEPON-CL-2018-184 – Competenze di cittadinanza globale: benessere e finanza, volto a favorire il benessere psicofisico degli studenti attraverso conoscenze scientifiche e buone pratiche relazionali

Venti studenti di seconda classe, seguiti dalla Prof.ssa di scienze integrate-chimica, Maria Russo, hanno seguito presso la sede dell’Istituto Tecnico Economico, il corso BLS (basic life support) tenuto da medici ed istruttori della Croce Rossa Italiana.

Il corso, che ha impegnato i ragazzi per sei ore pomeridiane, in lezioni teoriche e pratiche, ha fornito nozioni quali: conoscenza del sistema locale e regionale del 118, attivazione e gestione di una emergenza sanitaria, approccio in caso di soccorso, valutazione dello stato di un paziente, rianimazione cardiopolmonare e disostruzione delle vie aeree, arresto di un’emorragia, tecniche di barellaggio per l’immobilizzazione dell’infortunato.

La dott.ssa Mirella Critelli specialista in “Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso” e Dirigente del Pronto Soccorso dell’ASP di Catanzaro ha spiegato che “la prima causa di morte in Italia è rappresentata dall’arresto cardiaco che in circa il 60% dei casi si verifica in ambiente extraospedaliero. Le probabilità di successo della rianimazione scendono del 7-10% per ogni minuto che passa dopo l’arresto quindi risulta di fondamentale importanza riconoscere in tempi brevissimi l’arresto cardiaco ed intervenire tempestivamente con le opportune manovre, per dare il tempo ai soccorsi del 118 di arrivare sul posto”

I ragazzi partecipanti hanno appreso e messo in pratica le tecniche di rianimazione cardio-polmonare e disostruzione delle vie aeree avvalendosi di un manichino e sotto la guida del volontario della CRI di Lamezia Terme Simone Marsico, il quale ha spiegato che “per fare volontariato non importa se si è giovani o vecchi, basta solo avere voglia di aiutare il prossimo, tenendo comunque bene a mente che non si chiede a nessuno di sostituirsi ai soccorritori o ai medici, ma di mettere in atto delle tecniche di primo soccorso che possono aiutare un infortunato e contribuire a salvarlo”.

Ai ragazzi, che hanno ricevuto i complimenti degli esperti per l’assiduità e l’adesione al corso, è stato consegnato un attestato di partecipazione.