Lamezia, scioglimento per mafia: aspettando l’udienza del Tar
2 min di letturaLAMEZIA. Scioglimento per mafia, domani il Tar del Lazio deciderà se confermare o meno il provvedimento del consiglio dei ministri.
Domani, mercoledì 30 gennaio, si terrà l’udienza davanti al Tribunale amministrativo regionale del Lazio per il ricorso presentato dall’ex sindaco Paolo Mascaro contro la decisione del consiglio dei ministri che, il 27 novembre 2017, ha sciolto il consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.
Il Tar dovrà tenere conto del ricorso di Mascaro e della posizione dell’Avvocatura generale dello Stato che si oppone al ricorso, ritenendo giusto il provvedimento di scioglimento adottato dal consiglio dei ministri e poi ratificato dal presidente della Repubblica. Quello del novembre 2017 è stato il terzo scioglimento che la città di Lamezia ha subìto in meno di trent’anni: il primo è avvenuto nel 1991, la giunta che governava la città era guidata da democrazia cristiana e partito socialista, il sindaco era Franco Anastasio. Il secondo scioglimento si è verificato nel 2002, la giunta di centrodestra era guidata da Pasqualino Scaramuzzino.