Catanzaro, gestione illecita di rifiuti in un castagneto
2 min di letturaCATANZARO. Nel corso dei normali servizi d’istituto la stazione carabinieri forestale di Taverna, ha individuato all’interno di un castagneto da frutto di proprietà privata nella periferia del centro urbano di Catanzaro, in località Soverito, ai confini con il comune di Pentone, circa 150 metri cubi di rifiuti speciali di varia tipologia su una superficie di mq. 1.200 circa.
I rifiuti, sparpagliati e miscelati tra di loro su tutta la superficie, erano costituiti prevalentemente da urbani e speciali, quali elettrodomestici, vecchi autoveicoli e ciclomotori, contenitori di plastica e in vetro, mobili, rifiuti ferrosi, nonché da rifiuti pericolosi, come lastre e contenitori in eternit, in evidente stato di degrado e tali da costituire una grave fonte di pericolo di inquinamento ambientale e di rischio per il castagneto da frutto.
Dopo le formalità di rito, ed individuati i soggetti responsabili, i rifiuti e l’area sono stati sequestrati ed è stata applicata la legge sui reati ambientali del 2015, che prevede, per questa tipologia di violazioni, la possibilità di impartire, da parte della polizia giudiziaria specializzata,delle prescrizioni al trasgressore, le quali, se rispettate e con il pagamento di una sanzione pecuniaria, consentono l’estinzione del reato.