Lamezia, il sindaco Mascaro si reinsedia al Comune la prossima settimana

LAMEZIA TERME. Dopo la sentenza del Tar del Lazio che ha annullato lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, l’avvocato Paolo Mascaro si reinsedia a Palazzo di città.

Il primo cittadino, eletto nel 2015, era stato ‘mandato a casa’ insieme alla giunta e al civico consesso a causa del provvedimento del consiglio dei ministri del 27 novembre 2017.

Stamattina il Tar si pronunciato favorevolmente accogliendo il ricorso avanzato da Mascaro e, di fatto, cancellando lo scioglimento per mafia, il terzo in meno di trent’anni per la città di Lamezia.

Come dichiarato nell’intervista rilasciata a lameziaterme.it Mascaro è pronto a riprendere il suo posto nell’ufficio del sindaco al primo piano del palazzo comunale di via Perugini.

L’avvocato che ritorna ad indossare la fascia di primo cittadino, ha ringraziato tutti coloro che gli hanno manifestato affetto e vicinanza in questi lunghi mesi di commissariamento che per la città si sono rivelati una vera sciagura.

Mascaro ha assicurato che già per i primi giorni sarà alla sua scrivania a lavorare per la città e che non lo spaventa la grave situazione di crisi e di degrado in cui la città è sprofondata.

“C’è da lavorare e ognuno deve fare la sua parte per far risorgere Lamezia” ha esortato Mascaro concludendo l’intervista concessa a lameziaterme.it.

Per i giudici del Tribunale amministrativo del Lazio “gli atti gravati non sono riusciti ad evidenziare, per assenza di univocità e concretezza delle evidenze utilizzate, la ricorrenza di un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi, tale da compromettere il buon andamento o l’imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali in quanto tesa a favorire o a non contrastare la penetrazione della suddetta criminalità nell’apparato amministrativo”.

Di seguito il video dell’intervista al sindaco Paolo Mascaro dopo la sentenza del Tar del Lazio:

Maria Scaramuzzino