Lamezia, le opere di Albino Lorenzo in mostra a SpazioArte57

LAMEZIA. Sarà inaugurata domani ( 4 aprile) la mostra d’arte dedicata ad Albino Lorenzo, il pittore di Tropea definito il ‘cantore della Calabria’.

L’esposizione sarà allestita nella galleria artistica SpazioArte57 in via San Giovanni. L’evento è stato presentato alla presenza del figlio dell’artista, Pasquale Lorenzo; dell’architetto Emilio Minasi, cerimoniere del Club per l’Unesco di Tropea; e del dott. Giovanni Bianco, in rappresentanza del Touring Club Italiano. L’incontro è stato moderato dalla docente Piera Dastoli. La mostra che andrà avanti fino al 18 aprile prossimo, esporrà alcune delle opere più significative del grande maestro tropeano. Nel corso della presentazione dell’iniziativa è stato ricordato che Lorenzo Albino, per la realizzazione delle sue opere, non utilizzava le comuni tele.

Il ‘cantore’ calabrese decise infatti di lavorare con la masonite, un materiale particolare che viene impiegato in edilizia. La ruvida consistenza della masonite indusse Albino a cambiare anche la sua espressività: dai tratti ispirati all’impressionismo passò ad una pittura dai caratteri più marcati. Albino Lorenzo, come suo figlio ha ricordato, è stato sempre uno spirito libero, fuori da ogni schema precostituito, proprio perché per lui l’arte era espressione di libertà assoluta. Gli esperti presenti all’evento hanno evidenziato un altro fattore importante dell’arte di Albino, ovvero la “sintesi della luce” che è quella che dà anima ai suoi personaggi”.

SpazioArte57 è un importante polo culturale creato da un gruppo di appassionati ed esperti d’arte nel cuore del centro storico cittadino. Uno spazio realizzato all’interno di un antico palazzo, cornice perfetta per la realizzazione di eventi espositivi di vario genere.

SpazioArte57 è il luogo ideale dove l’arte può essere declinata in tutte le sue sfaccettature; il punto di incontro tra stili e opere tra le più diverse che ritrovano il loro comune denominatore nella ricerca e nello studio: la cultura pensata  che affonda le sue radici nella storia, nell’antica tradizione dei luoghi, nel pensiero filosofico e religioso, nell’exursus evolutivo degli usi e dei costumi dei popoli. La cultura che diventa dono per la collettività. m.s.