“Avvocati in pericolo”, domani convegno al Palazzo di giustizia di Lamezia
2 min di letturaIl convegno vedrà la partecipazione di rappresentanti dell’Organismo congressuale forense
LAMEZIA. Domani, a partire dalle 10:30, il Palazzo di giustizia lametino sarà al centro di una conferenza stampa e di un convengo: “Avvocati in pericolo, dalla Turchia al mondo intero”.
Di seguito la nota stampa:
Una mattinata dedicata alla riflessione sugli “Avvocati in pericolo, dalla Turchia al mondo intero”, quella prevista per domani nella biblioteca del Palazzo di giustizia di Lamezia Terme dove, con inizio alle ore 10.30, si terrà una conferenza stampa congiunta dell’ordine degli avvocati del Foro lametino e dell’Organismo congressuale forense per spiegare le motivazioni per cui entrambi, in nome e per conto dell’Avvocatura italiana, hanno deciso di costituirsi parte civile nel processo sull’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso.
Subito dopo l’incontro con i giornalisti, con i saluti del presidente dell’Ordine degli avvocati di Lamezia Terme, Antonello Bevilacqua, si apriranno i lavori del convegno che, tra gli altri, vedranno la partecipazione di rappresentanti dell’Organismo congressuale forense tra cui: il coordinatore nazionale Giovanni Malinconico; il segretario nazionale Vincenzo Ciraolo; i consiglieri nazionali Giovanni Stefani’, Armando Rossi, Cinzia Preti e Rosanna Rovere.
Domani, quindi, l’avvocatura lametina, e non solo, rifletterà su quelli che sono i risvolti di una professione che, specie in alcune aree, diventa sempre più difficile esercitare come, ad esempio, in Iran dove Nasrin Sotoudeh, noto avvocato per i diritti umani, è stata condannata dal governo del suo Paese a 33 anni di carcere ed a 148 frustate in quanto ritenuta colpevole, non solo di essere apparsa in pubblico senza hijab, ma anche di “reato contro la sicurezza nazionale”, “propaganda contro lo Stato”, “istigazione alla corruzione e alla prostituzione”.
Al termine del convegno sarà consegnato il premio “Avvocato Carlo Mauro”.