Lamezia, Reale (Pd): “Tso, abrogare il provvedimento sui trasferimenti”
3 min di letturaLAMEZIA. L’avvocato lametino Italo Reale chiede l’abrogazione del provvedimento dell’ex sindaco Mascaro sul trasferimento dei malati in Tso e sull’orario di disponibilità della polizia locale, demandata a tale trasferimento. Di seguito la nota stampa: “Leggo un provvedimento dell’ex sindaco Mascaro e mi chiedo se lo ha esaminato con l’attenzione che la questione avrebbe richiesto.
Infatti, il 22 marzo 2019, il Sindaco ha inviato un provvedimento ad una serie di Istituzioni sanitaria, alla Procura ed alle Forze dell’Ordine con cui stabilisce che l’esecuzione dei trattamenti Sanitari Obbligatori, “sarà svolta solo ed esclusivamente durante le ore di servizio di polizia locale e cioè dalle ore 7,30 alle 20.
Il servizio di pronta reperibilità per la polizia locale è istituito solo per pronto intervento per emergenze territoriali quali a titolo esemplificativo crolli, alluvioni, sgomberi d’urgenza fughe di gas, ecc.” Ora è necessario ricordare che il trasferimento di persone con problemi psichiatrici acuti presso gli Istituti o i reparti di psichiatria è di esclusiva competenza dei vigili urbani e che il provvedimento di Tso (trattamento sanitari obbligatorio) è di stretta competenza del Sindaco quale Autorità Sanitaria sul Territorio. Non solo ma la normativa obbliga l’autorità Comunale a procedere immediatamente al trasferimento e ciò per tutelare l’incolumità pubblica e quella del malato. Come ha potuto il sindaco lasciare senza tutela la collettività e la persona in difficoltà per un periodo dalle 20 alle ore 7,30. Ricordiamo che si tratta di persone che possono essere pericolose per se stesse e per gli altri ed il cui comportamento è stato causa di fatti gravissimi al centro di vicende giudiziarie di notevole gravità. Non solo, ma con questo atto, come ha potuto certificare ancora una volta le difficoltà del sistema di prevenzione e cura di Lamezia , anche se con un atto illegittimo, in un momento in cui si discute del ruolo e del futuro dell’Ospedale di Lamezia Terme. Ma poiché non si sbaglia mai da soli, leggo che la commissione straordinaria ha consentito l’utilizzo del comandante dei vigili per due giorni alla settimana al Comune di Reggio Calabria. Ora, al di là della legittimità della regolamentazione dell’Intervento della Polizia Locale per i trattamenti Sanitari Obbligatori, direi che il provvedimento dimostra una certa difficoltà della Stessa in termini di uomini e mezzi. Quindi la commissione straordinaria ne riduce ulteriormente la capacità di intervento con una presenza alternata del comandante. Francamente non ho davvero parole per esprimere il mio disagio e la mia sorpresa per questi due provvedimenti davvero “creativi” . Al prefetto ed alla commissione straordinaria chiedo quindi di abrogare immediatamente tale assurdo ed irregolare regolamento organizzando invece un servizio che consenta la pronta collocazione del malato presso un centro adatto per evitare il ripetersi di fatti drammatici (già accaduti) in cui si sono perse vite umane”.