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A piedi dal Santuario di Dipodi a Paola

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A piedi dal Santuario di Dipodi a Paola

L’esperienza vissuta da cinque pellegrini della Diocesi di Lamezia Terme.

A piedi dal Santuario di Dipodi a PaolaComunicato Stampa

Sono partiti all’alba del 10 giugno, poco dopo le 5, dal Santuario della Madonna di Dipodi. Hanno percorso a piedi mezza Calabria per raggiungere il giorno dopo il Santuario di San Francesco di Paola. E’ stata l’esperienza vissuta dai “pellegrini” della Diocesi di Lamezia Terme Giuseppe Francolino, Antonella Scalise e Gaetano Felicetto ai quali si sono aggiunti poi Giuseppe Cianflone a Sambiase e Vittorio Gigliotti a Nocera.

Fede, Sport spirito di comunione hanno caratterizzato il cammino vissuto tra sabato e domenica dai cinque che hanno fatto diverse soste ristoro lungo il percorso: la prima al Santuario diocesano di San Francesco di Paola a Sambiase, dove hanno ricevuto la benedizione di Padre Antonio Casciaro; poi alla Chiesa di San Giovanni a Nocera; ad Amantea dove hanno dormito in una locanda per poi ripartire all’alba di domenica alla volta del Santuario di Paola.

A piedi dal Santuario di Dipodi a PaolaUn itinerario, quello percorso dai cinque pellegrini, che è stata anche un’occasione per riscoprire la ricchezza naturalistica del nostre territorio: dalle strade che da Sambiase e Caronte portano a Gizzeria, al tratto lungo il fiume Savuto da Nocera a Campora, alla strada provinciale che collega Campora ad Amantea. Luoghi suggestivi, dove il contatto con la natura favorisce la preghiera e la riscoperta di se stessi.

Giunti al Santuario di Paola a mezzogiorno di domenica, dove sono stati accolti da Padre Antonio Casciaro, hanno fatto visita ai luoghi del santo paolano, dalla grotta dove si ritirava per lunghi periodi di penitenza e preghiera ai vari simboli legati ai miracoli del Santo. Al pomeriggio hanno partecipato ai vespri e poi alla Santa Messa al Santuario.

“Si è trattato – hanno dichiarato i cinque pellegrini – di un’esperienza che ha messo insieme la fede, l’amicizia, l’amore per lo sport e per la natura. In una parola la gioia di vivere. Sono state preziose in particolare le parole che ci sono state rivolte all’inizio del cammino e nelle diverse tappe dal rettore del santuario di Dipodi Don Antonio Astorino, da Padre Giovanni Sposato e da Padre Antonio Casciaro che ci hanno ricordato come il cammino sia metafora della vita cristiana che procede verso l’incontro con Dio. E’ stata un’occasione per rafforzare il legame tra il Santuario della Madonna di Dipodi e il Santuario di San Francesco di Paola, due polmoni spirituali per la nostra terra di Calabria. Un’esperienza da ripetere, coinvolgendo più persone”.

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