A volte accade che: il libro di esordio di Elena Giordano
2 min di letturaUna storia ricca di colpi di scena e che tiene il lettore incollato alle pagine: A volta accade che un libro ti sorprenda davvero.
Elena Giordano è nata a Brescia nel 2002, vive a Lamezia Terme dall’età di sette anni, frequenta l’ultimo anno del liceo classico Francesco Fiorentino e per un periodo ha vissuto e studiato a Roma. Scrive racconti e poesie. A volte accade che, è il suo primo libro. Appena diciottenne, l’autrice, si cimenta in un lavoro davvero appassionante, la protagonista del racconto, Alice, è una ragazza che si appresta a frequentare l’ultimo anno delle superiori, e tu, lettore, sei con lei insieme ai compagni, ai genitori, ai maestri dell’arte eterna: Caravaggio e Leonardo. E sei con lei soprattutto quando lei è con Edo. Un libro che vola via senza preamboli, ma solo fino ad un certo punto. Già, perché ad un certo punto “A volte accade che…” ed è proprio questo accadere che gli dà un significato. È questa cosa che accade che sconvolge lei e sconvolge pure te. Il libro ti sorprende, ti fa piangere, ti fa viaggiare. Ma non ti lascia nella solitudine, perché sei in sua compagnia.
Con la postfazione di Mina Welby moglie di Piergiorgio Welby, noto alle cronache per la sua battaglia per il fine-vita in quanto affetto da distrofia muscolare; dal 2003 è iscritta a Radicali Italiani e all’Associazione Luca Coscioni, di cui è co-presidente dal 2011. Dopo la morte del marito Piergiorgio ha proseguito il suo impegno e continua a testimoniare nei dibattiti pubblici l’importanza di temi come l’autodeterminazione della persona, le scelte di vita e fine-vita, nonché la rilevanza di un’assistenza adeguata alla persona malata e la vita indipendente della persona disabile. Da una parte abbiamo, quindi, una ragazza giovanissima, e dall’altra una donna che ne ha passate tante ed ancora non si ferma dinnanzi alle difficoltà della vita. “A volte accade che” merita di essere letto e riletto, non solo per il finale che lascerà a bocca aperta tutti, ma per la tenacia di una giovane lametina: Elena Giordano, alla quale auguriamo di fare molta strada e realizzare i sogni che lei, come ogni suo coetaneo, coltiva dentro di se.
Riccardo Cristiano