Accaria (Serrastretta), concluso convegno sui disturbi alimentari
2 min di lettura
Ad Accaria primo convegno sui disturbi alimentari organizzato dal Leo Club Cosenza “Marlena Parisi” e dal Leo Club Lamezia Lamezia “Valle del Savuto”
Accaria (Serrastretta)- Domenica 3 dicembre si è tenuto un convegno sui “ Disturbi alimentari” organizzato dal Leo Club di Cosenza “Marlena Parisi” e dal Leo Club Lamezia Valle del Savuto in collaborazione con l’associazione “Amici di Accaria” presieduta dal dott. Rosario Molinaro.
Il convegno è stato tenuto dalla dott.sa Valentina Avolio, presidente del Leo Club di Cosenza e presidente di zona 5 del distretto Leo 108Ya. È intervenuto anche il presidente del Leo Club Lamezia Valle del Savuto Luciano De Fazio.
“Il tema dei disturbi alimentari, è una problematica la cui informazione e sensibilizzazione non è mai sufficiente, soprattutto per quanto riguarda la fascia di popolazione di età adolescenziale e giovanile, ha asserito il dott. Molinaro, ed è necessario che questo messaggio arrivi anche nelle piccole comunità locali.”
La dott.sa Valentina Avolio ha analizzato il fenomeno sotto l’aspetto medico scientifico, illustrando quali sono le cause, il percorso psicologico del paziente e quali sono le possibili cure.
“È importante, sottolinea la dott.sa Avolio, che si affronti il problema facendo riferimento alle figure primordiali e all’importanza che ricopre il medico di base e pediatra nell’indirizzo del giusto piano terapeutico.” “Il primo step parte dalla famiglia; ed è lei che deve riconoscere i primi sintomi e le prime alterazioni del comportamento da parte del paziente.”
Il m° Luciano De Fazio ha, invece, relazionato su come il mondo dello spettacolo, dello Star system e di conseguenza dei social, possa mostrare dei modelli che possano influenzare in modo malevolo soprattutto i giovani della popolazione,stabilendo dei canoni di bellezza difficili da imitare e che se imitati in maniera non salutare, possono portare a problemi di salute molto gravi.
Si invita quindi la popolazione a non sottovalutare la problematica ma di rivolgersi al medico di base e ai consultori affinché si possa intervenire celermente già ai primi sintomi di disturbo.
