L’A.C.M.O organizza il Concerto di Natale del Coro polifonico “La Corale” di Feroleto Antico
2 min di letturaSi svolgerà sabato 14 dicembre alle 18.30, nella Chiesa del Santissimo Redentore di Lamezia Terme, il Concerto di Natale del Coro polifonico “La Corale” di Feroleto Antico
L’evento è stato organizzato dall’A.C.M.O Odv “Ida Ponessa”, sede di Lamezia Terme intitolata a Mimma Colosimo. L’Associazione Calabrese Malati Oncologici nasce nel 2009 e svolge la sua attività esclusivamente nell’ambito della Regione Calabria.
Il suo obiettivo è quello di sostenere la cura delle persone malate di tumore attraverso un’adeguata Assistenza Sanitaria e Sociosanitaria.
A volere costituire quest’associazione, senza scopo di lucro, sono la famiglia di Ida e Mimma ed amici, desiderosi di aiutare tutti coloro che hanno bisogno di cure e supporto in ambito oncologico.
Nel corso dell’incontro musicale, emozionante momento di distacco dalla vita quotidiana per vivere con il sorriso la dolcezza della ricorrenza più bella dell’anno, la formazione “La Corale” di Feroleto eseguirà brani di musica tradizionali che vanno dall’Adeste fidele e Astro del ciel alla celeberrima Tu scendi dalle stelle e a brani classici tratti dal repertorio dei più grandi musicisti di tutti i tempi, scelti dalle loro opere musicali più significative.
La Corale, che, tra le altre cose, quasi ogni anno partecipa al concerto organizzato dall’Accademia nazionale Santa Cecilia che si svolge a Roma nella Basilica di San Pietro, alla presenza del Pontefice, attualmente ha come direttore artistico e direttore di coro il Maestro don Pino Latelli, autorità indiscussa nel campo della musica polifonica corale, coadiuvato all’organo dal maestro Rodolfo Bagnato.
Introdurranno e concluderanno i saluti del parroco don Maurizio Mete e del Presidente dell’Associazione A.C.M.O. Aldo Riccelli.
“Il concerto – sottolinea il presidente del coro Antonio Michele Gigliotti – darà l’opportunità di vivere nella gioia la magia e la dolcezza del Santo Natale, soprattutto a tanta persone ammalate che hanno più bisogno di segni e gesti di calore, di tenerezza e di vicinanza».
Ingresso libero, buffet al termine.