Adoc Calabria consegna oltre 160 “buste piene di felicità”
2 min di letturaSono state oltre 160 le “buste piene di felicità” consegnate dall’Adoc Calabria, con il contributo fattivo della Uil Calabria, al termine della campagna di solidarietà lanciata, dalla presidente regionale Marilina Pizzonia e accolta con grande partecipazione dai vertici provinciali dell’Associazione difesa e orientamento consumatori, durante le festività natalizie
Comunicato Stampa
“Qualcosa che tenga caldo come sciarpe, o guanti, una cosa dolce, un passatempo, un prodotto per l’igiene e un pensiero col cuore. Tutto sistemato in una busta per la gioia di chi la riceverà”. Erano queste le poche istruzioni dell’Adoc Calabria, per riempire una busta e donarla ai più bisognosi. Presso le sedi provinciali dell’Adoc, grazie alla solidarietà di tanti cittadini calabresi, sono arrivate decine di buste di ogni tipo.
“Una manifestazione di interesse e solidarietà – ha detto Marilina Pizzonia – che ci hanno letteralmente spiazzato, rendendo felici già noi. Siamo soddisfatti per la riuscita dell’iniziativa e ci stiamo preparando per nuovi momenti di vicinanza e supporto a chi in Calabria vive in povertà”.
La raccolta si è conclusa domenica 20 dicembre e, in questi giorni, le buste sono state consegnate dai responsabili provinciali dell’Adoc.
Le prime buste del progetto portato avanti dall’Adoc Calabria sono state consegnata a Cosenza, alla casa di accoglienza per ragazzi delle Suore minime della Passione. A Paola, invece, le buste e uno scatolone di giochi hanno raggiunto il locale orfanotrofio. A Catanzaro, poi, l’iniziativa dell’Adoc Calabria ha portato la solidarietà natalizia presso la Caritas della Parrocchia Madonna di Pompei e Santa Maria Goretti. A Lamezia Terme, ancora, le buste sono state consegnate presso la Parrocchia di San Francesco di Paola insieme a pacchi contenenti alimenti. La sede Adoc di Vibo, invece ha consegnato le buste alla Parrocchia San Nicola San Michele di Maierato e alla Parrocchia Madonna delle Grazie a Sant’Onofrio.
Sono state, poi, consegnate al “Siproimi” di Bianco e all’Associazione culturale scientifica “Inside” alcune delle buste raccolte presso la sede Adoc di Reggio Calabria, i cui responsabili hanno consegnato il resto delle buste alla parrocchia di San Francesco di Catona.