Aeroporti: rotta aggiuntiva Ryanair tra Lamezia e Genova
2 min di letturaCollegamento attivo da aprile con 2 frequenze settimanali
LAMEZIA TERME. Ryanair ha annunciato oggi l’introduzione di una rotta aggiuntiva Lamezia-Genova, operativa da aprile con due frequenze settimanali.
Il lancio di questo nuovo collegamento, è scritto in una nota, “rafforza l’impegno di Ryanair in Italia e nella ricostruzione del settore turistico del Paese, svolgendo un ruolo chiave nella ripresa dell’occupazione e dell’economia locale”.
Siamo lieti di annunciare il lancio di questa nuova rotta Lamezia-Genova – ha detto Jason McGuinness, direttore commerciale di Ryanair – nell’ambito dell’operativo per l’estate 2022 in Italia, offrendo ai nostri clienti una scelta ancora più ampia di destinazioni per le attese vacanze estive. Dopo aver aggiunto oltre 560 nuove rotte e aperto 16 basi negli ultimi 12 mesi, Ryanair sta ora guardando avanti all’estate 2022 e all’introduzione, nella propria flotta, di 65 nuovi aeromobili B737-8200 ‘Gamechanger’, che offrono il 4% di posti in più, il 16 % di consumo di carburante in meno e una riduzione del 40% delle emissioni acustiche, rendendo l’estate 2022 di Ryanair l’operativo più avvincente e rispettoso dell’ambiente fino ad oggi. Per festeggiare, abbiamo lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da 19,99 euro per viaggiare fino al 30 giugno 2022, che devono essere prenotate entro la mezzanotte di giovedì 16 dicembre. Poiché le tariffe aeree probabilmente aumenteranno nell’estate 2022 a causa della ridotta capacità, incoraggiamo tutti i clienti a prenotare in anticipo e ad approfittare di queste tariffe convenienti su Ryanair.com”.
“L’attivazione del nuovo collegamento Lamezia-Genova per l’estate 2022 – ha affermato Giulio De Metrio, presidente di Sacal – rafforza la presenza del vettore nel nostro territorio, accelerando la ripresa del traffico. Il collegamento con Genova si va aggiungere alle nuove destinazioni già annunciate da Lamezia per Vienna e da Crotone per Venezia e contribuirà ad ampliare significativamente il bacino d’utenza degli scali calabresi, con un mix di traffico che bilancerà i flussi in entrata turistici e d’affari con quelli in uscita dal nostro territorio”. (ANSA).