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Aeroporto di Lamezia: dibattito tra presente e futuro

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Aeroporto di Lamezia: dibattito tra presente e futuro

Perché Lamezia non decolla. L’incontro sulla situazione attuale e sul futuro dell’aeroporto di Lamezia si è tradotto in un diplomatico botta e risposta tra il sindaco Paolo Mascaro e l’ex primo cittadino Gianni Speranza

Nello spazio di Pan&Quotidiano a piazza Mazzini, si è tenuto un dibattito pubblico che è stato introdotto da Rosario Piccioni (Lamezia Bene Comune), Annita Vitale (Azione), Francesco Carito (Pd) e dalla giovane lametina Valentina Stella.

Una serie di interventi che hanno evidenziato il calo del traffico passeggeri dello scalo internazionale di Sant’Eufemia; la paventata eventualità del trasferimento della base Canadair; la mancata realizzazione dell’aerostazione; la mancanza di visione futura sia per la città che per lo scalo stesso.Aeroporto di Lamezia: dibattito tra presente e futuro

Mascaro ha ricordato che grazie alle risorse Cis Volare l’aeroporto lametino potrà usufruire di 120 milioni di euro e ha spiegato che il calo passeggeri è dovuto all’abbandono improvviso dello scalo della compagnia Wizzair.

Per quanto riguarda la base Canadair ha ribadito che se si vuole uno scalo con gli spazi adeguati per un traffico di almeno 5 milioni di passeggeri all’anno bisogna cominciare a pensare a dei sacrifici e quindi al probabile trasferimento della base.

Mascaro ha poi insistito sul fatto che il Comune di Lamezia non si è piegato ai poteri forti catanzaresi, tanto che nel prossimo cda l’ente potrà esprimere il suo rappresentante nel consiglio di amministrazione Sacal.

Il sindaco ha assicurato che già dal prossimo mese di novembre il traffico passeggeri aumenterà e si è reso disponibile per un altro incontro già ai primi dell’anno nuovo per confermare le previsioni fatte.

Gianni Speranza ha sottolineato che è giusto avere delle preoccupazioni sull’aeroporto e che bisogna risalire alle responsabilità a monte che hanno determinato determinate dinamiche.

“L’andazzo che la Sacal ha preso – ha commentato Speranza – non va bene per Lamezia. Il nostro scalo è trascinato indietro per favorire Reggio e Crotone. La combinazione degli interessi pubblici e privati ci penalizza fortemente”.

Tra Mascaro e Speranza nessuno scontro, come molti paventavano; anzi il primo ha riconosciuto che il suo predecessore è stato un ottimo sindaco; il secondo ha ringraziato per l’elogio.

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