Onore alla Polizia di Stato. All’aeroporto inaugurato il monumento realizzato da Raffaele Mazza

Il Poliziotto. E’ il nome della scultura donata dall’artista lametino Raffaele Mazza alla polizia di frontiera dell’aeroporto.

L’opera, realizzata in onore dei caduti della Polizia di Stato, è stata presentata ufficialmente nel corso di una cerimonia cui hanno preso parte il questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco e il prefetto del capoluogo Francesca Ferrandino unitamente ad una nutrita rappresentanza delle forze dell’ordine.
Il monumento è stato collocato nello spiazzo antistante la sede della polizia di frontiera dello scalo aeroportuale. A fare gli onori di casa la dirigente della Polaria, Erica La Vecchia; a benedire l’opera il cappellano della polizia di Stato, don Biagio Maimone.
Presenti all’incontro anche alcuni familiari di poliziotti, caduti nell’adempimento del loro dovere. “Ogni ufficio di polizia deve avere un simbolo visibile di quelli che sono stati i sacrifici dei nostri colleghi caduti nell’espletamento dei loro doveri istituzionali – ha commentato La Vecchia – ogni giorno quando veniamo a lavorare ricordiamo il sacrificio di quanti hanno lasciato la propria vita e di quanti, nel silenzio compiono ogni giorno tanti sacrifici per salvaguardare la nostra Repubblica, la nostra democrazia e quelli che sono i diritti fondanti della nostra carta costituzionale”.

Mazza ha illustrato l’opera che raffigura un poliziotto che abbraccia la comunità. “Il poliziotto – ha sottolineato l’artista – protegge con il suo abbraccio il singolo cittadino e tutta la collettività.
Le mani del poliziotto sono l’emblema del sostegno che viene dato anche agli stessi agenti in servizio. Sul monumento è impresso anche lo stemma araldico della polizia di Stato”.
La scultura è realizzata in argilla cotta, rame e acciaio. L’artista lametino ha colto l’occasione per ringraziare l’Anps (Associazione nazionale polizia di Stato) e il trombettiere Michele Molinaro che ha suonato durante la cerimonia.