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Michele Affidato presenta il libro I Nuovi Diademi della Vergine di Czestochowa

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Michele Affidato presenta il libro I Nuovi Diademi della Vergine di Czestochowa

Michele Affidato presenta il libro I Nuovi Diademi della Vergine di Czestochowa

L’opera racconta il viaggio che ha portato il maestro alla realizzazione dei Diademi per la “Regina della Polonia” e  apre un ponte di cooperazione tra i popoli

Verrà presentato il 18 maggio, alle ore 17.30 presso la Sala Raimondi di Crotone, ad un anno del gemellaggio tra i Santuari della Madonna di Czestochowa e Capocolonna, il libro I Nuovi Diademi della Vergine di Czestochowa realizzati dal maestro orafo Michele Affidato in occasione del 300° anniversario dalla sua prima incoronazione avvenuta con i Diademi originari, donati da Clemente XI e poi trafugati nel 1909.

Un’opera tra le più importanti realizzate da Affidato, che i Padri Paolini  del Santuario di Jasna Gòra di Czestochowa hanno voluto affidare alle mani dell’orafo italiano.

I nuovi Diademi, prima della grande cerimonia dell’incoronazione avvenuta lo scorso mese di agosto nel corso di una solenne celebrazione seguita in diretta tv da milioni di fedeli, vennero benedetti direttamente in Vaticano dal Santo Padre, Papa Francesco.

Il libro, stampato dalla Tipografia Vaticana e realizzato con la collaborazione di Lucia Bellassai che ne ha curato i testi, racconta il viaggio che ha portato il maestro Affidato alla realizzazione dei Diademi, non un semplice lavoro ma una sorta di missione professionale vissuta non solo sotto un profilo artistico ma anche spirituale.

Una creazione che restituisce dopo il furto del 1909 anche l’enorme valore artistico all’Effige della Madonna di Czestochowa, Regina della Polonia, tanto amata da San Giovanni Paolo II, l’Apostolo della Pace che Michele Affidato ha avuto l’onore di incontrare più volte in Vaticano.

Alla presentazione, moderata dalla giornalista Giusy Regalino, parteciperanno alti prelati, giornalisti, rappresentanti della Chiesa e del Santuario di Jasna Gora.

Infatti saranno presenti il Reverendo Padre Abraham Kavalakatt, Direttore della Tipografia Vaticana, la giornalista Rai Vittoriana Abate, Padre Lukasz Lukanawski, delegato dell’Ordine OSPPE di Czestochowa,  Katarzyna Anna Moscinka di Czestochowa, l’avvocato e giornalista Cataldo Calabretta, l’Arcivescovo di Crotone Monsignor Domenico Graziani,  Don Serafino Parisi, Rettore della Basilica Cattedrale di Crotone, Don Bernardino Mongelluzzi, Rettore del Santuario di Capocolonna, Monsignor Pancrazio Limina, Presidente del Capitolo Cattedrale e il Sindaco di Crotone Ugo Pugliese.

Quella del primo cittadino infatti non sarà una presenza occasionale, grazie alla realizzazione dei nuovi Diademi realizzati del maestro Affidato infatti è stato aperto un ponte tra i Santuari di Capocolonna e quello di Czestochowa, un gemellaggio siglato proprio lo scorso 18 maggio in occasione del genetliaco di Papa Woityla e dei festeggiamenti mariani.

Ulteriori novità sono arrivate nei giorni scorsi, visto che, oltre a quello tra i Santuari, è partito anche l’iter istituzionale per il gemellaggio tra le città di Crotone e Czestochowa.

Tutto quello che mi è accaduto era impensabile che si potesse realizzare,  – commenta Michele Affidato – una storia che può nascere solo incastonando tanti momenti ed episodi che creano quella consapevolezza che tutto può succedere, davvero.

In questo libro ho voluto raccontare tutto il percorso vissuto nel ricevere ed eseguire l’incarico affidatomi dai Padri Paolini di Jasna Gòra, per realizzare i nuovi diademi che hanno adornato e incoronato la Madonna di Czestochowa, Regina dell’intera nazione polacca, nello storico evento del trecentesimo anniversario della sua prima incoronazione e la storia del  gemellaggio tra i Santuari di Capocolonna e Czestochowa.

Il racconto di una storia vissuta con arte e spiritualità, arricchita da tante testimonianze e che  apre le porte agli uomini della nostra terra al fine di fortificare il rapporto di amicizia.

L’opera – continua Affidato – possa restare a ricordo di questo storico evento e favorire sempre di più la cooperazione aprendo un ponte  tra popoli così lontani ma uniti sotto la protezione dell’unica Madre.

 

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