Aggiudicazione degli appalti pubblici, Riccio chiede informazioni al Consiglio comunale
3 min di letturaInviata una richiesta per conoscere le procedure adottate per l’affidamento e la gestione di lavori e servizi
Comunicato stampa
Il consigliere comunale Eugenio Riccio ha indirizzato al presidente del Consiglio comunale e all’assessore ai lavori pubblici una richiesta scritta al fine di “conoscere gli atti e le procedure poste in essere dal settore gestione del territorio in merito all’affidamento e alla gestione di lavori e servizi”. In sostanza se si sono attenuti alla nuove disposizioni legislative, oppure stanno procedendo alla vecchia maniera
Nella nota, Riccio ha premesso che “in data 19 aprile 2016, in attuazione alle direttive europee sull’aggiudicazione dei contratti di concessione sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalto ed in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, è entrato in vigore il D.lgs. 18 aprile 2016 nr. 50; che la nuova disciplina normativa, ai fini di una corretta gestione delle procedure contrattuali, per conseguire l’economicità e l’immediatezza necessaria, prevede l’istituzione e composizione di un idoneo albo fornitori dal quale attingere per l’esperimento dei procedimenti che lo presuppongono e la cui istituzione e modalità di utilizzo devono essere disciplinate in apposito regolamento; che tale strumento è indispensabile per una efficace amministrazione della “cosa pubblica” in quanto consente di individuare preventivamente quali ditte hanno la specifica competenza e specializzazione richiesta di volta in volta, con una conseguente accelerazione delle procedure contrattuali e la contemporanea economicità della gestione delle stesse; che il possesso di tali elenchi risulta essere ancora più necessario, ove si consideri il carattere di trasparenza ed immediatezza che dovrebbe avere l’azione amministrativa nei casi in cui si proceda agli interventi/acquisti di urgenza previsti dall’art. 163 del D.lgs. 50/2016; che l’albo dei fornitori risulta essere ulteriormente indispensabile alla luce di quanto disposto dagli arti. 36 e 63 del D.lgs. 50/2016 i quali fanno riferimento ad “elenchi di operatori economici” tenuti dalle stazioni appaltanti”.
Riccio ha dunque ribadito la richiesta di conoscere entro i termini previsti, trascorsi i quali provvederà a informare l’Anac e l’autorità giudiziaria locale, “se e quando l’amministrazione comunale di Catanzaro ha istituito il citato Albo/Elenco fornitori ed il suo Regolamento e chiedo, inoltre, che sia rilasciato un dettagliato elenco di tutte le attività di gara, affidamenti e quant’altro attinente, poste in essere dall’ufficio tecnico comunale a far data dall’entrata in vigore del Nuovo codice, allo scopo di valutare se è stato rispettato l’art. 36, comma i, del D.lgs. 50/2016 che prevede che l’affidamento e l’esecuzione dei lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’art. 35 avvengano nel rispetto dei principi di cui all’art. 30, comma 1, nonché nel rispetto del principio di rotazione e in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese”