Agricoltura sociale: la Calabria ha bisogno di una legge condivisa
2 min di letturaIl coordinamento di Acli Terra e Forum Agricoltura Sociale chiedono di essere auditi in VI commissione
Comunicato Stampa
«L’Agricoltura Sociale, in Calabria, ha bisogno di una cornice normativa che ci metta al passo con le altre regioni e che, soprattutto, cominci a creare un linguaggio condiviso e che tenga conto della multidisciplinarietà e della ricaduta socio-economica che questa rappresenta. Riteniamo opportuna e democratica la richiesta,dapprima condivisa e poi caduta nel nulla di essere ascoltati in audizione dalla sesta commissione e dagli On Gallo e Mancuso per valutare insieme la bozza di proposta di legge regionale di Agricoltura Sociale (AS).
Il nostro gruppo, di cui fanno parte il Forum regionale Agricoltura Sociale, ACLI Terra e gruppi sociali e d’impresa è eterogeneo per competenze, esperienze ed impegno civile, caratteri che ben coniugano il carattere multidisciplinare e multi settoriale dell’AS.
Da tempo questo coordinamento lavora mettendo a sistema una proficua riflessione, un utile dibattito e un corretto confronto sulla necessità di produrre una Legge sull’Agricoltura Sociale in Calabria, che faccia riferimento alla letteratura scientifica, a ricerche e indagini condotte a livello europeo, nazionale e regionale, così come d’altra parte era emerso in un primo incontro regionale, rimasto ad oggi l’ultimo,nonostante le richieste di essere auditi per portare avanti un lavoro comune e che tenga conto delle istanze di tutte le realtà che da anni lavorano in agricoltura sociale.
Quello che chiediamo alla politica regionale è di co-progettare. Da parte nostra siamo in grado di mettere al servizio della regione le conoscenze, i dati da noi raccolti, le nostre competenze e di quanti, cittadini e famiglie, camminano con noi in un percorso di welfare fatto di valorizzazione delle risorse agro-alimentari e di servizi ai più fragili, perché è questa la mission primaria dell’ Agricoltura Sociale, insieme all’interconnessione tra eco-sostenibilità e etica di responsabilità verso le comunità e l’ambiente.
Chiediamo inoltre, di portare all’ interno della discussione la voce delle aziende agricole, del terzo settore, degli enti di ricerca e degli enti pubblici, intermedi e locali che in questi anni si sono e si stanno occupando di questa innovativa pratica capace di dare risposte utili al settore delle politiche agricole, ambientali e al welfare calabrese».
Per il collettivo
Anna Maria Bavaro
Referente regionale
Forum Agricoltura Sociale