Al via il Festival della Scienza: al Galilei Laboratori e Concorso fotografico aprono la 3 giorni scientifica
3 min di letturaHa preso il via lunedì 18 dicembre, l’ottava edizione del Festival della Scienza del Liceo Galilei: una tre-giorni di attività scientifiche, portate avanti dagli studenti che, palesando al pubblico ricerche e dimostrazioni, sottolineeranno l’importanza di creare un rapporto armonico tra arte e scienza, come sinergia indispensabile per costruire un futuro migliore per l’umanità.
L’apertura dell’evento, è stata contrassegnata da un minuto di silenzio per la compianta Prof.ssa Lucia Abiuso, cui è seguito un lungo applauso, arricchito dalla presenza del fratello Franco Abiuso giunto inaspettatamente, presso i locali della scuola, per ringraziare del pensiero la Dirigente e l’Istituto tutto.
Fiore all’occhiello di questa prima giornata del Festival, è stata la premiazione dei giovani studenti delle Scuole secondarie di primo grado, iscritti al concorso fotografico indetto dallo stesso Liceo in occasione del Festival.
70 le opere presentate dagli Istituti del territorio: Ardito- Don Bosco, Pitagora, Sant’Eufemia, Curinga, C. Alvaro di Chiaravalle e Istituto di Maida. Tutte foto apprezzate dalla valente giuria costituita dal Presidente, prof. Eugenio Mercuri, ex vicario e membro dell’associazione fotografica “Sezione aurea”, dalle docenti, Mara Perri. Maria Giovanna Perri, Patrizia Gatti, Anna Rosa e dal docente Giacinto Orlando. Criterio fondamentale di scelta è stato quello di valorizzare quegli scatti capaci di emozionare.
Tra le diverse foto che hanno immortalato i soggetti e le immagini più varie, interpretate più o meno in modo artistico dai giovani autori, si sono classificati: al terzo posto, lo scatto “senza titolo” dell’alunno Giuseppe Procopio dell’Istituto Comprensivo di Maida; al secondo posto, lo scatto dal titolo “Radici” di Lorenzo Tino dell’Istituto Comprensivo Corrado Alvaro; infine, al primo posto del podio, particolarmente apprezzato, lo scatto dal titolo “Origini”, dell’alunno Domenico Misuraca dell’Istituto Comprensivo “Ardito-Don Bosco”.
In chiusura le parole del Dirigente Scolastico, Teresa Goffredo: “Questo è uno degli eventi più importanti che rappresenta, oramai da 8 anni, la nostra Scuola. Non solo la rappresenta, ma la racconta. Il festival della Scienza è la nostra carta d’identità, perché è una impronta, diventata sempre più profonda, capace di lasciare un segno. Un evento duraturo, che è stato in grado di crescere ogni anno di più, arricchendosi e coinvolgendo un pubblico sempre più numeroso, fatto soprattutto di giovani studenti e studentesse”.
Nei prossimi giorni del Festival, l’attenzione sarà rivolta soprattutto alle questioni di genere: in particolare, gli studenti-scienziati saranno chiamati a sviluppare una riflessione sul divario di genere e sulla relazione tra le discipline Stem e le donne.