Alla scoperta del sentiero dei tre castelli nell’antico borgo di Cleto
2 min di letturaOrganizzato dall’associazione La Piazza, già conosciuta per il famoso Cleto Festival ed altre iniziative di promozione sociale, si è tenuta la terza giornata della passeggiata denominata “Il sentiero dei tre castelli”: un itinerario di 10 chilometri che permette di ammirare luoghi davvero incantati.
Abbiamo partecipato all’iniziativa e intervistato Ivan Arella, vicepresidente dell’associazione La Piazza, chiedendogli le modalità e finalità dell’evento di trekking in un borgo, come quello di Cleto, già molto noto grazie all’antico Castello.
“L’idea nasce dal voler valorizzare maggiormente questo territorio, ricco di aspetti culturali, naturali ed enogastronomici – ha affermato Arella – Dalla passione per le passeggiate del fine settimana, abbiamo riscoperto un percorso e lo abbiamo reso accessibile, anche perché è giusto che Cleto sia conosciuta non soltanto per i due borghi, ma per le bellezze naturalistiche che lo circondano. Attraverso questo percorso è possibile ammirare anche un terzo castello, ovvero quello di Aiello.
Al momento – ha aggiunto l’esponente del sodalizio – stiamo proponendo una prima parte del sentiero, infatti è ancora tutto work in progress, in quanto c’è la volontà di collegare fisicamente i tre castelli partendo da Savuto, per arrivare poi a Pietramala (centro storico di Cleto) e per giungere infine ad Aiello Calabro. Probabilmente in autunno, se tutto dovesse andare come speriamo, il tracciato sarà completato e lo si potrà visitare per intero o a tappe in quanto la totalità dello stesso è di circa 22 chilometri”. La varietà di flora e fauna è davvero invidiabile e lo stesso Ivan Arella invita chi volesse cimentarsi in questa passeggiata per un turismo lento e culturale, a cercare su Facebook la pagina del Cleto Festival o quella di Borgo Petramala, dove tutte le informazioni e i contatti saranno disponibili in tempo reale. Il messaggio è chiaro: “Approfittiamo delle bellezze calabresi, ancora da scoprire e valorizzare. C’è chi lo fa da anni come l’associazione La Piazza e ciò fa ancora di più ben sperare per la rinascita della nostra bella terra di Calabria”.
Riccardo Cristiano