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AMA Calabria, a Catanzaro standing ovation per Forbici & Follia di Max Pisu

5 min di lettura
Max Pisu, Nino Formicola

“Forbici & Follia” è divertente, veloce e ogni dettaglio è stato pensato attentamente

E’ impensabile che un crimine alla Agatha Christie si risolva tra le incontenibili risate. Un divertimento non comune durante la ricerca del colpevole si è sviluppata ieri sera, al Teatro Comunale di Catanzaro, nell’ambito della stagione teatrale di AMA Calabria, con “Forbici & Follia”, spettacolo che ha visto l’effervescente presenza di Max PisuNino Formicola e Giancarlo Ratti.

“Follia” è sicuramente la parola chiave da utilizzare per questa opera teatrale tra le più longeve del teatro americano che in Italia, grazie alla regia di Marco Rampoldi, ha mantenuto l’esuberanza del testo originale; sorprendente se si pensa che in questa commedia spensierata c’è un elemento che la rende ancor più coinvolgente: la partecipazione attiva del pubblico in veste di testimone oculare.

Su un palcoscenico illuminato a giorno è impossibile non rimanere incantati dall’ampio salone “Forbici & Follia”, nel quale ancor prima dell’inizio il parrucchiere gay Antonio “Anthony” Gambino (Max Pisu) e la shampista Samantha Germanotta (Lucia Marinsalta) si preparano ad una normale giornata lavorativa ballando al ritmo della musica diffusa ad alto volume. Tutto si svolge davanti agli spettatori che occupano i loro posti. Uno alla volta entrano tutti i personaggi per farsi la barba o tagliarsi i capelli, ma le cose rapidamente vanno fuori controllo.

Eulalia Migliavacca, una vecchia pianista ritiratasi dalle scene, che abita nel piano superiore del salone di bellezza, viene uccisa e ognuno dei presenti avrebbe un motivo per essere sospettato. Tra la sorpresa generale due clienti, l’improbabile agente scelto (Giorgio Verduci) e il commissario (Nino Formicola), rivelano la loro identità, conducendo l’indagine senza fronzoli. Ognuno dei personaggi presenti nel locale viene interrogato sui fatti, raccontando la propria versione. Con Gambino e la Germanotta sono presenti Eddy Genovese (Giancarlo Ratti), un poco credibile antiquario, e l’altezzosa Beatrice “Bibi” Schubert (Roberta Petrozzi)

La scena è diventata interessante: quando la polizia cerca di scoprire cosa è successo, l’azione si interrompe improvvisamente, la quarta parete si rompe, le luci della sala si accendono e il commissario annuncia che sarà il pubblico ad aiutarli a risolvere il crimine. Un supporto richiesto e necessario grazie al quale si arriverà a scoprire il colpevole attraverso le loro osservazioni su ciò che è successo sul palco fino a quel momento.

Da quel momento il coinvolgimento è totale. La partecipazione del pubblico è totale, una sinergia naturale che sembra essere stata studiata a tavolino. Una sintonia creata durante quando Gambino ha offerto alcuni caffè, Genovese ha distribuito i biglietti da visita del suo negozio “Vero o falso”, mentre il commissario e l’agente scelto scrivevano sui loro taccuini le domande di alcuni spettatori. In quel momento si è respirato un clima di inattesa familiarità.

Per tutta la prima parte a tenere banco con la sua esilarante comicità è Max Pisu. La battuta sempre pronta e il suo continuo flirtare con entrambi i poliziotti sotto copertura, così come la sua incompetenza nel fare una rasatura decente e nel preparare il gulash, lo rendono accattivante. Perfetto nell’impersonare un personaggio così amichevole e buffo nell’omicidio della sua vicina, nonché padrona del locale. Impersonare Anthony Gambino richiede molta energia, grande flessibilità e una capacità di improvvisare non comune, come quando bacia il commissario sorprendendo tutti e facendo quasi morire dal ridere l’intero cast. Inevitabili gli applausi a scena aperta da parte del pubblico.

Accanto a Pisu tutti gli attori svolgono un ruolo dominante nell’intera storia. Da Nino Formicola, che fa rivivere ai sospettati i loro movimenti che hanno portato all’omicidio e che orchestra anche la sessione di domande e risposte con il pubblico, a Giancarlo Ratti, il cui personaggio è equivoco ad ogni sua azione, fino a Lucia MarinsaltaRoberta Petrozzi e Giorgio Verduci che risultano essere divertenti con le loro stravaganze.

“Forbici & Follia” è divertente, veloce e ogni dettaglio è stato pensato attentamente.  L’azione e i dialoghi frenetici consentono a ogni attore di divertirsi molto, dando un’identità precisa ai propri personaggi, dimostrando di divertirsi quanto e con il pubblico. Aggiungono freschezza all’intera pièce i graditi riferimenti a luoghi della città di Catanzaro, consuetudine che si ripete nei vari spettacoli ambientati nelle città che ospitano la tournée teatrale.

Diretto con il suo solito arguto ingegno e la sua instancabile energia, il regista Marco Rampoldi fa vibrare questa pièce con tensione e umorismo, riuscendo a intrecciare armoniosamente le parti sceneggiate e i suoi momenti improvvisati. La sua lettura del testo originale è fedele e mostra una grande abilità nel rendere equilibrato il rapporto che si instaura tra gli attori e il pubblico: elemento utile per far progredire la sua storia.

Pe tutta la rappresentazione in “Forbici & Follia” l’atmosfera generale è così vertiginosamente folle da diventare contagiosa, e l’intero cast riesce con grande semplicità a strappare risate in un lavoro che, una volta scoperto il colpevole, viene ripagato dal pubblico con una entusiasmante standing ovation.

Stasera, alle ore 21“Forbici & Follia” sarà replicato al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme.

L’evento, è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria – Settore Teatro.

Il prossimo appuntamento della stagione teatrale di AMA Calabria sarà la commedia “Pirandello Pulp”, con Massimo Dapporto e Fabio Troiano, diretti da Gioele Dix, in cui sembrerà di assistere a un semplice ribaltamento dei ruoli, ma la scoperta di inquietanti verità scuoterà i precari equilibri trovati dai personaggi e farà precipitare la commedia verso un finale inaspettato. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 28 marzo al Teatro Comunale di Catanzaro e sabato 29 marzo al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. Entrambi alle ore 21.

I biglietti per “Pirandello Pulp” potranno essere acquistati rispettivamente presso la biglietteria del Teatro Comunale di Catanzaro e presso la biglietteria del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, oppure s’invita a consultare il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere alla segreteria al numero telefonico 0961.741241 e 389.0670191, oppure 0968.24580 e 334.2293957 o contattandoci alla mail info@amacalabria.org.