Amantea: dimissioni consiglieri hanno tagliato le gambe a Maida e Vena

“Chiedo chiarimenti sui motivi del commissariamento del Comune di Maida e invito a un dibattito pubblico con i consiglieri dimissionari”

Sul profilo personale social, l’ormai ex sindaco del comune di Maida, Galdino Amantea, ha pubblicato la seguente nota:

In attesa di conoscere, insieme a tutta la popolazione, le motivazioni che hanno spinto i consiglieri del gruppo Democrazia 2.0 a rassegnare le dimissioni, pubblichiamo l’ordine del giorno della seduta di giunta comunale che si sarebbe tenuta venerdì 5 luglio alle ore 12,30:

1) Delibera patrocinio all’associazione di Meraviglia in Meraviglia per lo svolgimento dei centri estivi per i ragazzi;
2) Delibera degli eventi estivi;
3) Delibera approvazione progetto fognatura di Vena;
4) Delibera proroga di concessione al comune di Curinga di 6 ore settimanali di dipendente comunale.

Se tutti i consiglieri comunali dimissionari, sia quelli di Democrazia 2.0 che di Libertà è Partecipazione, che erano a conoscenza di quello che sarebbe stato approvato, avessero avuto un minimo di senso di responsabilità e di rispetto verso la popolazione di Maida e Vena, verso le rispettive attività commerciali ed associazioni, verso i ragazzi e le famiglie che aspettavano gli eventi estivi, potevano quantomeno aspettare 2 ore prima di dimettersi ed avremmo deliberato tutti i punti in programma, che sarebbero stati messi in atto nonostante il commissariamento.

Invece NO !!!

Hanno consapevolmente voluto tagliare le gambe a tutti. La popolazione ha il sacrosanto diritto di conoscere i motivi reali del commissariamento del comune di Maida, per questo motivo invitiamo i consiglieri dimissionari Angela Decio, Claudio Ciliberto, Fulvio Pilo’, Paone Salvatore, Concetta Mussari Marianna Pettinato e Merilisa Del Giudice ad un dibattito pubblico, per spiegare le ragioni del commissariamento del comune di Maida. Attendiamo, a stretto giro, una loro adesione pubblica per concordare la data del dibattito.