Amantea. Imprenditore accusato di evasione fiscale, sequestrati beni per oltre 1,7 milioni
2 min di letturaI finanzieri del Comando Provinciale Cosenza hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo di beni per oltre 1,7 milioni di euro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Paola, nei confronti di un imprenditore di Amantea per l’ipotesi di reato di “infedele dichiarazione”
I finanzieri del Comando Provinciale Cosenza hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo di beni per oltre 1,7 milioni di euro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Paola, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un imprenditore di Amantea per l’ipotesi di reato di “infedele dichiarazione”.
Le attività d’indagine, volte anche a valorizzare le risultanze emerse in seguito ad una verifica fiscale svolta dai finanzieri della Tenenza di Amantea, hanno consentito di ricostruire l’ammontare esatto delle imposte evase dal rappresentante legale di un’impresa operante nel settore edile, il quale ha presentato dichiarazioni fiscali non veritiere, o addirittura “in bianco”, al fine di occultare al fisco redditi d’impresa milionari.
In seguito all’accertamento delle condotte evasive poste in essere, sono stati sottoposti a vincolo disponibilità finanziarie, quote societarie, cinque immobili, sette veicoli e due orologi di pregio, per un valore complessivo di oltre 1,7 milioni di euro.
L’attività di servizio condotta testimonia il costante impegno del Corpo nel contrasto all’evasione fiscale, che costituisce un ostacolo allo sviluppo economico, distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.
Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.