Amantea. In fiamme auto e furgone di un consigliere comunale
2 min di letturaIl sindaco: indizi fanno pensare atto doloso
Un incendio sulla cui origine sono in corso accertamenti ha distrutto, nella notte, ad Amantea, in Calabria, l’auto e un furgone carico di merce dell’azienda di Salvatore Campanella, consigliere di maggioranza e delegato al turismo e ai grandi eventi del Comune.
Il fatto è stato denunciato alle forze dell’ordine.
“Non abbiamo informazioni definitive sulla natura dell’incendio – afferma in una nota il sindaco della cittadina del Tirreno cosentino Vincenzo Pellegrino – ma gli indizi a nostra disposizione ci fanno pensare si tratti di un atto doloso.
Se tutto questo si dovesse definitivamente accertare, si tratterebbe di un atto intimidatorio gravissimo, che mira a colpire un professionista ed un amministratore integerrimo che, in meno di due anni di attività, ha messo in campo energie e passione per realizzare nonostante la complessa situazione economica e finanziaria dell’ente, certificata dalla ereditata e pesante condizione di dissesto, una stagione di rinascita e di promozione della nostra città, raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati dal programma elettorale”.
“Il consigliere Campanella – aggiunge Pellegrino – non è e non sarà mai solo. Assieme a lui c’è l’intera amministrazione comunale e il sindaco che condannano con forza il verosimile e ignobile atto di violenza ai suoi danni. Siamo certi che le forze dell’ordine, che sosteniamo con grande convinzione e con le quali c’è una continua e proficua collaborazione dall’inizio della consiliatura, sapranno individuare e assicurare alla giustizia, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria, gli autori del gravissimo gesto, i quali con la loro vigliacca e violenta azione ai danni di un uomo delle istituzioni provano a minare non solo il percorso di normalizzazione e sviluppo di Amantea, che stiamo portando avanti tra mille difficoltà, ma anche la serenità della nostra città, che è culla di civiltà e democrazia. Sappiano i protagonisti dell’inqualificabile atto di questa notte che nessuno di noi farà mai un passo indietro”.