Ambulanze senza medico a bordo. Gianturco: emergenza che mette a rischio la vita dei cittadini

Sono in preoccupante aumento le lamentele da parte dei cittadini, anche attraverso i social network, che denunciano una situazione ormai insostenibile, ossia le ambulanze che operano sul nostro territorio senza la presenza di un medico a bordo

Comunicato Stampa

Questo rappresenta un pericolo inaccettabile per la salute e la sicurezza dei nostri concittadini, una situazione che esige una risposta immediata e decisa.

Oggi, agli operatori della centrale operativa del 118 hanno dato una responsabilità incredibile ossia quella di decidere se inviare il mezzo di pronto intervento con solo personale infermieristico.

Non è accettabile che la vita dei nostri cittadini sia lasciata alla discrezionalità di decisioni prese in situazioni di emergenza, dove ogni secondo è vitale.

Contesto con forza, inoltre, l’immobilismo del Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, il quale in veste di massima autorità sanità del territorio e nonostante le diverse richieste e sollecitazioni da parte dei cittadini, delle organizzazioni sindacali ed esperti della materia, non si è ancora attivato per rivendicare misure diverse per risolvere questa problematica che affligge il nostro territorio.

La mancanza di un medico a bordo delle ambulanze non solo mette in pericolo le vite delle persone in condizioni critiche, ma mina anche la fiducia della popolazione nel sistema di emergenza sanitaria.

Rivolgo un appello urgente al Governatore Roberto Occhiuto, in veste di Commissario Regionale alla Sanità, affinché intervenga immediatamente per risolvere questa gravissima criticità. Nel periodo estivo tale critica diventa ancora più allarmante in quanto aumentano le presenze di cittadini e turisti ma, paradossalmente, diminuiscono i già pochi medici per via delle ferie maturate. È imperativo dunque che le ambulanze siano dotate di medici pronti a intervenire su ogni chiamata d’emergenza, senza lasciare spazio a decisioni o valutazioni che possano compromettere la vita dei pazienti, come purtroppo è accaduto anche nella nostra città.

Esprimo inoltre la mia piena solidarietà al personale infermieristico, che ogni giorno opera in condizioni proibitive e ingiustamente deve giustificarsi con i cittadini per carenze non imputabili alla loro professionalità. Gli autisti e gli infermieri fanno un lavoro straordinario, ma non possono essere lasciati soli a gestire situazioni che richiedono competenze mediche specifiche.

Chiedo alle autorità competenti di agire con urgenza e determinazione per garantire la presenza di medici a bordo delle ambulanze, mettendo la salute e la sicurezza dei cittadini al primo posto. La vita delle persone non può essere subordinata a questioni burocratiche, ragionieristiche o di cattiva organizzazione.

Invito i cittadini di Lamezia Terme a sostenere il nostro personale sanitario, riconoscendo il loro impegno e la loro dedizione, e a unirsi a noi nel richiedere con forza un cambiamento immediato.

Mimmo Gianturco
Consigliere Comunale della Città di Lamezia Terme