Ambulatorio Solidale unito al coro di solidarietà alla Progetto Sud
2 min di lettura“Lamezia non può più tollerare i continui rigurgiti ndranghetisti.” afferma il Presidente Nicolino Panedigrano
Comunicato stampa
Le cosche devono sapere che, colpendo la cooperativa Progetto Sud, colpiscono tutti noi ed in primis tutte le tante associazioni cittadine che prestano volontariato verso i più fragili, i più bisognosi, gli ultimi della scala sociale e che tutto il vasto mondo del volontariato sociale farà muro contro le loro minacce, le loro intimidazioni, i loro attentati.
Ci uniamo al coro di solidarietà che si è stretto intorno ad una esperienza come quella della Progetto Sud, che viene da lontano e per questo è divenuta simbolica non solo per i lametini onesti, ma anche per la ndrangheta, che tenta, colpendo l’una, di intimidire tutti. Sappiano costoro che i beni confiscati, frutto del malaffare e del traffico di droga, macchiati di tanto sangue, non torneranno indietro ed anzi continueranno ad essere utilizzati per meritorie attività sociali, come simbolo della volontà di riscatto di tutta la città.
Noi stessi, se e quando dovesse darsene l’occasione, ci proporremo, a maggior ragione, di acquisire futuri beni confiscati ai mafiosi per utilizzarli in favore dell’assistenza sanitaria verso gli ultimi.