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Amici della Musica, a Catanzaro Maria Perrotta esegue le Variazioni Goldberg

5 min di lettura

Maria Perrotta, musicista che il mondo ci invidia, venerdì 3 maggio, alle ore 18:00, si esibirà nella Sala Concerti di Palazzo De’ Nobili di Catanzaro

«È una figura schiva e poco conosciuta, è uno dei veri astri del pianismo mondiale… Nelle Variazioni Goldberg ella è all’altezza di Glenn Gould, di Rosalyn Tureck». Con queste parole il compianto Paolo Isotta, giornalista del Corriere della Sera, dava una descrizione perfetta di Maria Perrotta, musicista che il mondo ci invidia e che venerdì 3 maggio, alle ore 18:00, si esibirà nella Sala Concerti di Palazzo De’ Nobili di Catanzaro, in un concerto organizzato dall’Associazione Amici della Musica, aderente ad AMA Calabria.

«E’ una immensa soddisfazione – ha dichiarato la presidente Daniela Faccio – poter ospitare nuovamente una eccellenza del pianismo italiano. Maria Perrotta non è semplicemente una grande musicista, ma è anche una calabrese innamorata della sua terra, nonostante viva da anni a Parigi. Il suo ritorno a Catanzaro sarà l’ennesimo fiore all’occhiello della nostra stagione musicale».

Dotata di una timbrica stupefacente, Maria Perrotta è molto stimata dalla critica e dal pubblico per la fluidità con cui riesce ad esprimere le sue doti tecniche e interpretative delle Variazioni Goldberg, creando un’atmosfera magica e sensuale allo stesso tempo. I suoi fraseggi, il suo tocco profondo riescono a esprimere una eleganza inusuale.

«È sempre un grande piacere per me – ha affermato la pianista – poter presentare al pubblico le Variazioni Goldberg.  La musica di Bach è sempre stata una fonte inesauribile di bellezza e verità.  È come una “casa”. È la terra ma anche il cielo.  È profondamente umano ma orientato al divino. Lavora continuamente sulla logica del linguaggio musicale, ma trascende continuamente e completamente il linguaggio stesso».

Sicuramente un repertorio difficile da eseguire quello delle Variazioni Goldberg che, però, Maria Perrotta fa sembrare naturale, riuscendo ad affascinare con la grande attenzione alla partitura e con la continua ricerca delle sonorità perfette. Il suo pianismo leggero è al tempo stesso pieno di carattere. Nel concerto di Catanzaro la musicista si esibirà in un repertorio la cui grande intimità ci condurrà sulla strada delle emozioni pure.

«L’opera consiste in una serie di 30 variazioni dopo un’aria in sol maggiore in forma di sarabanda, che viene poi ripetuta alla fine, dopo la trentesima variazione. È un viaggio che sembra infinito, anche se ritornando alla melodia iniziale il cerchio si chiude, facendoci sentire nuovamente a casa, increduli di tante avventure vissute e incantati ancora una volta dalla semplicità perfetta e intatta dall’aria». Una presentazione che crea la giusta aspettativa per assistere ad un concerto di grande rilievo, che ci farà ritrovare una grande pianista.

 Sarà possibile assistere al concerto di Maria Perrotta con l’abbonamento sottoscritto per l’anno 2023-2024 oppure con l’acquisto del biglietto d’ingresso in vendita prima del concerto.

L’evento è finanziato con risorse PAC 2014/2020 erogate ai sensi dell’Avviso Pubblico “Eventi di promozione culturale” emanato dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

PROGRAMMA

Johann Sebastian Bach
Suite n. 5 in Sol maggiore BWV 816
Allemanda
Corrente
Sarabanda
Gavotta
Bourrée I
Bourrée II
Giga

Toccata in Do minore, BWV 911

Concerto nach italienischen Gusto (Concerto in stile italiano) in Fa maggiore, BWV 971
Andante
Presto

Fryderyk Chopin
Sonata n. 3 in Si minore per pianoforte, op. 58
Allegro maestoso
Scherzo: Molto vivace
Largo
Finale: Presto, non tanto. Agitato

BIOGRAFIA

Maria Perrotta, si afferma in importanti Concorsi Internazionali fra cui il “Rina Sala Gallo” di Monza, il Premio “Encore! Shura Cherkassky” (2008) e il Concorso “J. S. Bach” di Saarbrücken (2004), premio quest’ultimo che la impone sulla scena pianistica internazionale come una significativa interprete bachiana, riscuotendo ampi successi di pubblico e di critica. Registra per la Radio Tedesca, per la Rai e Sky. Sue registrazioni sono state diffuse dalla Radio Rai Italiana, da France Musique, dalla radio Svizzera. La sua incisione dal vivo delle Variazioni Goldberg di Bach ottiene il favore della critica specializzata: “5 Stelle” delle riviste Amadeus e Musica, “5 Stelle” e Disco del Mese della rivista Suonare News, Premio della Critica 2012 promosso dalla rivista Musica & Dischi. Nell’ottobre 2013 la Decca pubblica un cd con la sua registrazione dal vivo delle tre ultime Sonate di Beethoven che ottiene le “5 Stelle Amadeus” ed è scelto come miglior cd del mese dalla rivista Amadeus. Il CD viene recensito entusiasticamente nell’ ottobre 2014 dalla rivista inglese Gramophone. Nel settembre 2014 esce la sua nuova incisione per Decca delle Variazioni Goldberg di Bach che ottiene ovunque recensioni molto positive. Nel giugno 2015 esce sempre per Decca, un recital chopiniano registrato live che ottiene “5 stelle” e proclamato Disco del mese dalla rivista ClassicVoice. Nel 2017 esce sempre per Decca un disco dedicato a F. Schubert, che ottiene recensioni entusiastiche da parte della critica musicale. Nel 2021 esce per l’etichetta AIRON una registrazione per AIRON dedicata alla compositrice francese Graciane Finzi in collaborazione con l’ensemble Calliopéee, di cui è componente stabile. Ha suonato con le migliori orchestre Italiane: l’Orchestra Filarmonica Toscanini, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, l’Orchestra ORT, Orchestra OPV. Attenta e interessata ai linguaggi contemporanei, hanno scritto per lei i compositori A. Giacometti, G. Cosmi, Marco di Bari, Benoit Menut, P. Cavallone, G. Deraco. Maria Perrotta inizia i suoi studi al Conservatorio nella classe di A. Barbarossa e successivamente si diploma con lode al Conservatorio di Milano sotto la guida di Edda Ponti. Ottiene il Diploma Superiore di Musica da Camera all’École Normale de Musique di Parigi, si perfeziona all’ Accademia di Imola con Franco Scala e Boris Petrushansky e in Germania con Walter Blankenheim. Nel 2007 si diploma con lode presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella classe di Sergio Perticaroli. Di prossima uscita una registrazione dell’Arte della Fuga di J.S. Bach, e una registrazione dedicata a Marco Di Bari.

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