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Amministrative a Simeri Crichi, le parole del candidato a sindaco Talarico

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Talarico indica il civismo come base del suo impegno politico: «Non ci sono schemi elettorali o accordi presi a tavolino. Questo percorso nasce per offrire alla comunità una opportunità di riscatto»

Comunicato Stampa

«Non ci sono ideologie alla base del nostro progetto politico, mosso solo da spirito di servizio. Vogliamo offrire a questa comunità una opportunità di miglioramento e una occasione di riscatto ai nostri giovani. Tutto ciò che questa comunità merita». È quanto dichiara in una nota Luigi Talarico candidato a sindaco del Comune di Simeri Crichi con la lista “Uniti per Simeri Crichi” che domani sabato 7 ottobre alle ore 18.30 terrà un comizio a piazza Martiri 1809 a Simeri Crichi (davanti il palazzo del Municipio).

«Questa avventura è iniziata non come il risultato di un progetto costruito ad arte, né di accordi presi a tavolino o schemi elettorali ma è nata dal reciproco affidamento, dalla condivisione di valori e da una visione comune. E penso che sia questo il modo migliore di intraprendere questo cammino insieme.

Sono anche convinto che sarà questo elemento a fare la differenza perché il nostro agire non è orientato al soddisfacimento di interessi di parte o al raggiungimento di ambizioni personali. Noi siamo cittadini liberi che liberamente hanno scelto di impegnarsi in prima persona per costruire, nel nostro piccolo, un mondo migliore. A partire dalle piccole cose che rappresentano poi l’essenziale nella vita quotidiana. Quello che oggi purtroppo a Simeri Crichi manca.

Ed è da qui che partiremo: il verde pubblico, la manutenzione delle strade, il corretto smaltimento dei reflui, il decoro urbano. Perché una comunità che dispone di spazi puliti, ordinati ed esteticamente belli è indotta a pretendere e a fare sempre meglio. Al contrario, delle brutture che alimentano solo una spirale di degrado e inciviltà. E noi vogliamo che i cittadini pretendano il meglio e ci spingano a fare sempre meglio, ma unicamente in una ottica di crescita e sviluppo comune, non di altro.

Il nostro cammino insieme inizia oggi. Con la presentazione dei 12 candidati a consigliere comunale abbiamo perimetrato i confini del nostro movimento politico. Lo spazio mentale di idee e contributi che siamo sicuri proverranno dai candidati che hanno accettato questa sfida e il luogo fisico del radicamento sul territorio. Confini però mobili, mai invalicabili. La nostra casa sarà sempre aperta al contributo di tutti. Divisioni o fazioni non ci faranno mai perdere di vista il bene comune. Se una idea è buona, è utile noi la faremo nostra».