Amolamezia: ancora discariche abusive nella nostra città
2 min di letturaSalvata fortunosamente la poltrona, il Sindaco Mascaro continua a dormire i sonni del “giusto” (o forse dovremmo dire del pessimo gusto e dell’insipienza sullo stato reale della città)
Comunicato Stampa
Cittadini, associazioni, movimenti e persino quel che resta delle formazioni politiche lametine si stanno da tempo sforzando a segnalare a lui e alla “sua” Multiservizi lo stato di degrado ambientale, in cui sempre più versa Lamezia: dai centri storici alle periferie e viceversa, dalle colline alle spiagge, dai dintorni dell’area termale a quelli dei terreni agricoli adibiti a colture di pregio.
Non c’è iniziativa spontanea di pulizia promossa da giovani, associazioni, scuole, non c’è proposta, non c’è lamento, che riesca a smuoverlo dalla sua ignavia, tronfio e soddisfatto del suo sbracciarsi ad urlare il suo grande e appassionato “amore” per la città.
Noi, però, non desistiamo. Lo abbiamo promesso ai tanti cittadini che ci contattano per segnalarci discariche in ogni dove e riteniamo che questo sia un dovere per un’associazione civica che porta il nome impegnativo come il nostro.
Continuiamo imperterriti a disturbare i sonni che riteniamo ingiusti e, come con questa foto di una ennesima discarica abusiva in via Raul Morelli, vorremmo far capire a chi si è candidato e ricandidato alla guida della città, che, a parte le roboanti promesse elettorali (fiabeschi porti turistici e favolosi sviluppi industriali) e di pianificazione urbanistica (un PSC che, in una città diminuita negli ultimi anni di oltre 4.000 residenti, prefigura una prossima Lamezia di 120/150.000 abitanti), ci sono problemi concreti come questo, che angustiano la vita di chi ancora resiste e insiste a vivere in città e che a cascata ne provocano tanti altri: blatte, ratti, cani randagi, gabbiani e soprattutto cinghiali che scorazzano tutti e liberamente per le nostre stradi anche centrali.
Amolamezia