Amore oltre gli stereotipi: una serata di risate e riflessioni con ‘Night and gay’

Secondo appuntamento di Vacantiandu con una romantica commedia sul tema dell’omosessualità

In un periodo storico nel quale, in teoria, dovremmo aver superato i pregiudizi su tutto ciò che potrebbe essere “diverso”, sembra sempre (al contrario) che si debba “trovare il modo di affrontare il tema di…”, facendoci riflettere sul fatto che questa bolla di modernità in cui ci vantiamo di vivere, è solo una macchina del tempo da revisionare, che funziona solo quando dobbiamo postare ossessivamente l’apparenza della perfezione delle nostre vite sui social o esibire gli effetti nefasti di una chirurgia plastica alla portata di tutti.

La nostra macchina del tempo, sembra però andare in panne nel momento stesso in cui prendiamo le distanze dalla diversità (perché così insistiamo ancora ad etichettarla).

Per fortuna c’è l’arte a ricordarci che alla fine è tutto uno stereotipo.

Ieri sera ne abbiamo avuto una prova al Teatro Grandinetti grazie allo spettacolo brillante “Night and Gay”, secondo appuntamento della rassegna Vacantiandu .della stagione 2024/25

Con ironia e semplicità, Alessandro Skanderbeg e Paolo Mauro ci raccontano la storia di Paolino e Lisandro che, lavorando fianco a fianco da anni, all’improvviso iniziano a capire che il sentimento che li unisce è qualcosa di più di una semplice amicizia e, dapprima combattendo loro stessi con questa scoperta, si troveranno ad affrontare una serie infinita di stereotipi.

Una commedia romantica e divertente che incalza anche grazie alla colonna sonora. Gloria Gaynor e Freddie Mercury, granitiche icone gay degli anni 80, accompagnano lo stravagante percorso dei due protagonisti che si scontrano con le regole di una società arretrata e ottusa che rende ancora più difficile l’accettazione della scoperta di questi “nuovi sentimenti”.

Il climax della commedia arriva quando i due protagonisti, nel momento stesso in cui cedono ai loro sentimenti, si ritrovano ad immaginare un “amore da film”; ed eccoli a ballare come Baby e Jonny sulle note di Dirty Dancing, abbracciarsi romanticamente sulla prua del Titanic o come due adolescenti nel Tempo delle mele e ancora, rivivere la celebre scena d’amore dei due protagonisti di Ghost.

Un momento esilarante e significativo al tempo stesso. Alzi la mano chi non vorrebbe vivere un grande amore! Superato l’ultimo e più importante ostacolo, che è quello dell’approvazione familiare, con le due simpatiche mamme (quella di Lisando, apparentemente moderna e quella di Paolino disperata per il “crudele destino” a lei riservato con il coming out del figlio), i nostri protagonisti convolano a giuste nozze coronando il loro sogno d’amore.

Il tema dell’omosessualità affrontato con leggerezza e intelligenza con due camaleontici e dinamici Alessandro Skanderbeg e Paolo Mauro, che aiutati dal simpatico dialetto cosentino che si mescola sapientemente nelle scene, interpretano tutti i personaggi di questo tortuoso viaggio alla ricerca della loro “identità di genere”. Con la regia di Lindo Nudo, la commedia scritta dall’attore Alessandro Skanderbeg si rivela una scelta vincente nel cartellone della rassegna teatrale Vacantiandu, che con questo secondo appuntamento, ci prepara ad un inverno ricco di eventi di altissima qualità.

Come sempre, a fine spettacolo, Nico Morelli e Walter Vasta hanno consegnato ai due attori, le due iconiche maschere (quest’anno di un bellissimo blu), storico simbolo della rassegna curata da I Vacantusi.

A far contorno alla perfetta serata, la delicata ed elegante presentazione di Emanuela Stella, l’organizzazione impeccabile con a capo Sabrina Pugliese e Angela Gaetano.

Tiziana De Matteo