Anche a Lamezia Terme debutta Nuovo Campo
3 min di letturaÈ iniziata oggi l’avventura calabrese di Nuovo Campo
LAMEZIA. Nasce oggi Nuovo Campo. Ha introdotto i lavori il coordinatore Andrea Guccione. Presenti molte personalità politiche tra cui l’assessore regionale Angela Robbe, il presidente della Provincia Enzo Bruno, il capogruppo del Pd in consiglio regionale Sebi Romeo, il senatore del Pd Ernesto Magorno, Gianluca Cuda segretario provinciale Pd di Catanzaro, Sebastiano Barbanti; vari anche i rappresentanti della società civile, liberi professionisti, operatori sociali e culturali, dei sindacati e del terzo settore.
Al centro della sala una giara nella quale ognuno ha simbolicamente piantato il seme per la rinascita del partito.
Inizia dunque una nuova avventura, “dopo aver preso consapevolezza – ci dice Barbanti – che il risultato del 4 marzo ci ha detto che non abbiamo saputo rispondere alle esigenze dei cittadini. Oggi ascoltiamo le esigenze della società civile, perché è da lì che vogliamo partire. Capire le loro esigenze e tutti insieme costruire un progetto a partire dai Comuni, superando la logica della prossima legislatura”.
Per consentire tutto questo è necessario un passo indietro e rimettersi in discussione per porre le basi di una rinascita concreta che parta dal gruppo e dall’inclusione.
Un messaggio lanciato quindi per capire come poter porre in essere un nuovo modo di fare politica, cosa che Nuovo Campo si auspica di fare con un vero e proprio ribaltamento dei rituali di partito e dei tavoli di presidenza; senza onorevoli e consiglieri di turno, senza gerarchie. Uguaglianza dunque, scandita attraverso una clessidra che ha dato a ognuno dei presenti 5 minuti per esporre tutte le proposte necessarie per il debutto odierno e l’inizio della nuova avventura.
Nuovo Campo non è una corrente, ma un modo per riannodare i fili con la società civile, con la volontà di ascoltare le istanze di tutti e costruire, tutti insieme, proposte per una società migliore. Una mattinata dedicata all’ascolto e portata avanti da tanti esponenti del Partito democratico e non solo per riprendere un percorso per il rilancio dell’azione politica della sinistra e del Pd, ma soprattutto un modo per dare speranza ai tanti giovani e al futuro della nostra terra.
“Ho deciso di aderire a questa iniziativa – afferma Ernesto Magorno – , perché è un campo aperto nel quale ognuno può dire la sua in un momento difficile per il Partito democratico e il centro sinistra italiano e calabrese. Mi piace l’idea che non sia un nuovo partito, ma un luogo nuovo che bisognerebbe coltivare per dare spazio a chi invece dal Pd si è allontanato ma che però pensa anche a un grande partito che può tornare a essere competitivo nel mercato della politica”.
V.D.