Andar per musica in Italia – un’arpa per ogni regione
3 min di letturaSi tratta di un progetto di Adriano Sangineto, nato all’inizio del maggio 2020, nel mezzo del periodo della Quarantena appena trascorsa, prima che ancora si prospettasse la progressiva riapertura
In un periodo in cui l’unica realtà di condivisione, all’esterno del nucleo casalingo, era dettata dalla frequentazione dei Social Network.
La musica è senz’altro uno dei temi che si è imposto in modo roboante nelle bacheche di professionisti/amatori/tecnici dello spettacolo.
Questo video vuole muoversi in controtendenza: promuovere la musica come condivisione, unire l’Italia (una visione alquanto garibaldina!) sotto l’egida dell’arpa e, al contempo, far conoscere la tradizione popolare musicale di ogni regione. Sangineto ha chiamato ad uno ad uno tutti gli arpisti per sondare la validità di questo progetto e tutti hanno risposto con entusiasmo. La scommessa audace era quella di trovare un “filo rosso” che legasse tutte le melodie popolari, così diverse e rappresentative della propria terra, senza soluzione di continuità.
Il video ha raggiunto lo scopo che perseguivamo tutti insieme: condividere musica, arte e bellezza (tre prerogative fondanti del nostro bel paese) travalicando confini territoriali e psicologici.
A rappresentare la Regione Calabria, l’arpista lametina Paola Testa con il brano “Veni sonne di la muntagnella”, una ninna nanna dialettale. Paola Testa, si è laureata in arpa sotto la guida di Sara Simari presso il Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia, concertista e musicologa, laureatasi all’Università degli studi di Roma Tor Vergata con il massimo dei voti e la lode, è insegnante di musica nella città di Milano. Ha inciso numerosi dischi, suonato con importanti nomi della musica e porta avanti ricerche musicologiche anche sulla storia del territorio calabrese.
Adriano suona numerosi strumenti a fiato e a corda e si specializza in clarinetto al conservatorio di Milano e in arpa celtica compiendo degli studi da autodidatta. Impegnato nella costante ricerca di nuove sonorità, ha sviluppato una tecnica personalizzata che trasforma l’arpa celtica in uno strumento di grande coinvolgimento stravolgendo ogni connotazione. Adriano, grazie all’approfondimento della composizione classica in conservatorio a Milano e alla sua coniugazione con la cultura musicale popolare, compone brani per numerose destinazioni, colonne sonore, attività teatrali, pubblicità.
L’arpa quindi, quel magico e ancestrale strumento musicale cui tutti rimangono affascinati, che unisce la nostra penisola, sottolineandone le caratteristiche peculiari e musicali di ogni regione.
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