“L’anticamera della pazzia”: inchieste e articoli di Franco Costabile
3 min di letturaLa casa editrice Lebeg ha annunciato la pubblicazione de “L’anticamera della pazzia”, un volume contenente inchieste e articoli del poeta Franco Costabile apparsi nel 1962 sul quotidiano «Il Paese»
L’annuncio segue, a distanza di un mese, l’uscita de “Le notti ritrovate”, dello stesso autore ed edito sempre da Lebeg, che include il racconto dal quale prende il titolo il volume, una recensione a “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese, e tre poesie: “Remi d’ossa”, “Città” e “Lettera”, tutti apparsi sul settimanale «Voce del Popolo» di Taranto tra il 1950 e il 1954.
“L’anticamera della pazzia” è il primo numero della collana “Le nuvole” ed è stato curato, così come “Le notti ritrovate”, da Pasqualino Bongiovanni.
L’edizione di questi due libri, in cui prevale la produzione meno conosciuta di Franco Costabile, ossia quella legata alla prosa, è frutto – come si legge nelle Note ai testi – di una più ampia ricerca sulla figura e l’opera del poeta Franco Costabile che Bongiovanni ha condotto, a partire dal 2019, nell’ambito del Corso di Dottorato in Estudios Literarios presso l’Università Complutense di Madrid sotto la direzione della professoressa Mirella Marotta Peramos.
Ecco quanto riporta Bongiovanni nella nota di copertina a “L’anticamera della pazzia”: «In questo volume vengono pubblicati undici articoli del poeta Franco Costabile (1924-1965) apparsi nel 1962 sul quotidiano «Il Paese» e finora mai menzionati negli studi a lui specificamente dedicati.
Oltre a colmare un’importante lacuna conoscitiva, essi consentono di apprezzare un’altra parte della produzione di Costabile, ossia quella legata alla sua attività giornalistica che, fino ad oggi, non risulta essere stata ancora adeguatamente indagata.
Questa pubblicazione rappresenta la prima, seppur ancora parziale, raccolta di articoli giornalistici di Franco Costabile.
Otto di questi articoli sono relativi a due inchieste: una rivolta alle difficoltà incontrate nella ricerca di lavoro da parte delle diplomate in ragioneria, l’altra dedicata alle problematiche dei figli nel rapporto con i propri genitori. In coda alle inchieste, entrambe di quattro puntate, vengono riportati gli altri testi. Due di essi sono articoli di cronaca dalla Grecia, di cui uno dedicato alle violenze consumatesi ad Atene il 20 aprile 1962 in una drammatica giornata di tumulti. L’ultimo articolo (ultimo anche dal punto di vista cronologico e da cui prende il titolo l’intero volume) è la testimonianza di un’agghiacciante visita a una Clinica Neuropsichiatrica: un angoscioso resoconto dietro il quale, molto probabilmente, si celano riferimenti a dolorose esperienze personali dello stesso Costabile».