Appalti. Indagati Oliverio, Occhiuto e la Bruno Bossio
2 min di letturaIl governatore Mario Oliverio, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e la deputata dem Enza Bruno Bossio sono tra le persone indagate nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro sulla gestione di appalti pubblici in Calabria
Il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, insieme al procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e al pm Vito Valerio hanno emesso e fatto notificare questa mattina un avviso di conclusione di indagini preliminari a venti persone.
Oltre ai tre sopracitati, sono finiti sotto indagine anche il marito della Bruno Bossio, Nicola Adamo, ex consigliere regionale, il dirigente regionale Luigi Zinno, Giuseppe Lo Feudo, direttore generale delle Ferrovie della Calabria, Luigi Incarnato, ex assessore regionale ai Lavori Pubblici e attuale commissario liquidatore della Sorical e gli imprenditori Pietro Ventura, rappresentante della “Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie”, Giuseppe Trifirò, rappresentante del raggruppamento di imprese costituito dalla Cmc e dalla Caf aggiudicatario della progettazione esecutiva e della realizzazione della cosiddetta metropolitana leggera destinata a collegare Cosenza, Rende e l’Università della Calabria.
Al centro dell’inchiesta, secondo quanto si apprende, alcuni investimenti nella città di Cosenza ed in particolare quelli legati alla costruzione del nuovo ospedale, della metropolitana di superficie e del museo di Alarico.