Appello urgente per la salvezza di una famiglia lametina
3 min di letturaAppello al sindaco Paolo Mascaro ed al vescovo Serafino Parisi affinché una famiglia lametina non finisca in mezzo alla strada, un caso sociale drammatico
Il 18 dicembre la Signora Matilde L. e le sue 3 figlie saranno cacciati di casa, l’ufficiale giudiziario si presenterà alla porta di una famiglia lametina in esecuzione di una sentenza di sfratto per morosità.
Ovviamente nulla da ridire nei confronti del proprietario dell’immobile, che giustamente, ha esercitato un legittimo diritto, che con grande umiltà è stato riconosciuto soprattutto dalla Signora Matilde ed i suoi tre figli.
Purtroppo la sfortunata famiglia lametina nell’ultimo anno, è stata colpita da una serie di eventi negativi incredibili, tra cui la perdita del lavoro, problemi che, nel mistero della vita possono colpire chiunque.
Abbiamo incontrato la Sign.ra Matilde , ed abbiamo sposato la causa, semplicemente perché siamo dinanzi ad un caso umano drammatico e riteniamo, al netto delle premesse fatte, che non possiamo minimamente accettare che una famiglia lametina finisca sotto un ponte al freddo ed al gelo.
La Signora Matilde non chiede assistenzialismo a lungo termine, chiede una dimora temporanea affinché le venga dato il tempo di rientrare insieme ai suoi figli nel circuito lavorativo. Purtroppo le fredde temperature e l’approssimarsi delle festività natalizie non fermano le esecuzioni di sfratto, Matilde e i suoi tre figli finiranno per strada senza soluzioni.
Nelle scorse settimane, per come giusto che sia in questi casi, la famiglia ha cercato aiuto al Comune di Lamezia Terme, ai servizi sociali e alla Caritas senza però ottenere una risposta concreta per fronteggiare questa situazione di emergenza.
In tempi di crisi economica, la storia di Matilde e dei suoi figli rappresenta il manifesto dell’emergenza abitativa a Lamezia Terme e di un certo disinteresse dell’ente locale più vicino ai cittadini, che non possiamo accettare. Comprendiamo tutte le difficoltà amministrative esistenti, ma che sia chiaro, di fronte a situazioni di emarginazione e di disagio così palesi che colpiscono nostri concittadini, non possiamo restare inermi.
Un dramma sociale che colpisce un nucleo familiare economicamente fragile che ha vissuto in questi mesi ai limiti del degrado e forse oltre.
Una situazione che merita di essere affrontata con serietà ai massimi livelli, affinché si possa trovare il modo di garantire il fondamentale diritto a vivere sotto un tetto, e ad una vita dignitosa. Lanciamo un appello al Sindaco Paolo Mascaro, persona sensibile e sicuramente attenta a queste dinamiche sociali affinché emetta un’Ordinanza Sindacale contingibile ed urgente, poiché ricorre la necessità pubblica utilità e di assoluta urgenza, per come recitano le normative vigenti, al fine di fronteggiare l’emergenza abitativa, lo prevede la nostra Costituzione Repubblicana. qualsiasi ente locale.
Ci appelliamo anche al nostro Vescovo Mons. Serafino Parisi persona attenta verso le persone fragili della nostra comunità. Insomma ci appelliamo a tutte le Istituzioni preposte, presenti nella nostra città e non solo, affinché si prenda in considerazione il dramma umano e sociale della Sign. Matilde e delle sue figlie, ne va della coscienza di noi tutti. Siamo convinti che nulla sia impossibile, potere e volere recita una massima.
Lanciamo un appello proprio in prossimità del Natale affinché ognuno, che abbia il potere di fare qualcosa, si metta le mani sulla coscienza, un’opera di bene che verrà sicuramente ripagata nel corso della propria vita.
Chiediamo un’ azione concreta e celere.
Massimo Cristiano
Già consigliere comunale Lamezia Terme