Applausi per Alessandro Benvenuti e L’avaro di Molière
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La commedia di Molière fa il pieno di consensi al Teatro Comunale di Catanzaro, sede della stagione teatrale 2018/19 di AMA Calabria. L’avaro, con protagonista Alessandro Benvenuti, diverte e fa riflettere.
La fama di Arpagone è conosciuta in tutta la città: l’uomo è un avaro fino al parossismo e un usuraio senza cuore, che ha reso la sua casa una prigione dove i figli, la trentenne (e ormai stagionata secondo il padre) Elisa e Cleante (un giocatore d’azzardo distrutto dall’amore), vivono una vita impossibile, senza possibilità di decidere da sé della propria esistenza.
Sicché il signor Arpagone esige per loro soltanto un matrimonio volto alla convenienza economica e sociale; il mondo, d’altronde, si è formato attorno alle convenienze e l’avaro sente l’universo dalla sua parte. Non c’è dubbio: i suoi figli dovranno prendere un partito sicuro.
“Non c’è tempo per la vaghezza dell’amore. Se non c’è dote.” Questo il mantra di Arpagone, ma la commedia di Molière ha in serbo molte sorprese che l’avaro non mette in preventivo.
L’amore metterà il bastone tra le ruote al piano preciso dell’avaro che si ritroverà solo contro tutti, famiglia, amici, servi, accecato dalla sua brama di denaro.
L’interpretazione sfrontata e spassosa di Alessandro Benvenuti rende partecipe il pubblico presente al Comunale fino ai lunghi applausi finali alla pièce che ha visto in scena anche gli attori Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda ed Elisa Proietti.
Antonio Pagliuso
Foto Matteo Scalise
